Mantova Calcio, il tempo vola e i fatti non arrivano

La società biancorossa deve portare a buon fine una autentica corsa contro il tempo per reperire i fondi, sanare i debiti e perfezionare l'iscrizione al prossimo Campionato

Il Mantova non vuole subire il "gol" più pericoloso, l'esclusione dalla Lega Pro

Il Mantova non vuole subire il "gol" più pericoloso, l'esclusione dalla Lega Pro

Mantova, 31 maggio 2017 - Il Mantova è circondato da un "silenzio assordante". Da quasi due settimane, in effetti, la società non sta più rilasciando dichiarazioni ufficiali e non sta offrendo nuovi "segni". Rimane la promessa (alla quale però non credono in molti) che entro il 22 giugno verranno saldate tutte le posizioni debitorie, ma dalla sede di viale Te non giungono aggiornamenti e nemmeno la ricapitalizzazione necessaria per l'iscrizione al prossimo Campionato sembra un risultato acquisito.

Il presidente Marco Claudio De Sanctis e l'amministratore delegato Enrico Folgori stanno compiendo una sorta di "Via Crucis" per cercare di reperire nuovi fondi. Durante il loro peregrinare si sono rivolti anche agli ex soci biancorossi, ma sembra che le proposte avanzate non abbiano incontrato il favore dei destinatari. Una situazione che è resa ancora più precaria dalla posizione dei giocatori. Diversi sono ormai in scadenza di contratto e stanno cercando sistemazione altrove, altri attendono una chiamata che tarda ad arrivare, così come tarda a suonare il cellulare di Mister Graziani, che dopo l'impresa compiuta portando alla salvezza la squadra virgiliana sembra avere parecchi estimatori. Anche l'uomo-simbolo del Mantova, capitan Caridi, è allettato dalle sirene del Rezzato (la squadra della SDL, la cordata che fino a gennaio aveva la proprietà del sodalizio mantovano), che vorrebbe farlo diventare l'uomo guida di una squadra che si appresta ad esordire in D. I nodi da sciogliere sono tanti ed ogni giorno aumentano, l'unica certezza è che chi vorrà salvare il Mantova dovrà fare tutto bene e in fretta.