Mantova Calcio, servono in fretta i fatti per assicurare il futuro della società

Il presidente De Sanctis deve perfezionare rapidamente un puzzle assai impegnativo

Sono ore di ansie per i tifosi del Mantova

Sono ore di ansie per i tifosi del Mantova

Mantova, 12 giugno 2017 - A Mantova si susseguono le voci più disparate sul futuro della società. Al centro dell'attenzione il presidente Marco De Sanctis che è impegnato su più fronti per garantire la continuità del blasonato sodalizio biancorosso. Diverse, in effetti, le questioni da sistemare, anche se, al momento, sembra che siano soprattutto le parole a farsi avanti, lasciando in disparte i fatti tanto attesi.

Per quel che riguarda le posizioni debitorie e il pagamento degli stipendi arretrati dei tesserati la questione non è stata ancora risolta, così come non ci sono le certezze necessarie in merito all'iscrizione al prossimo Campionato. Si parla ormai da giorni di una non ben identificata cordata in arrivo (con "soldi freschi"), ma finora non ci sono state comunicazioni ufficiali. Un'incertezza che si estende anche sul piano tecnico, con De Sanctis che prima parla di tempi prematuri per definire la squadra 2017/2018 e poi "conferma" a parole Mister Graziani ed avvia (informalmente) le consultazioni con i giocatori che dovranno rimanere in biancorosso. Come se già tutto questo non bastasse, oltre alle diatribe con i vecchi soci mantovani e con la cordata bresciana che ha preceduto quella romana, sta creando grande scalpore la posizione di una bandiera come capitan Gaetano Caridi. La cordata bresciana della SDL lo vuole a Rezzato, neopromosso in D, mentre la società virgiliana non ha ancora preso una posizione precisa. Il presidente De Sanctis prima ne parla come una bandiera ormai ammainata e poi riapre le trattative, ricordando al tempo stesso il valore del giocatore per la società. A quando la soluzione di tutti i nodi che "minacciano" il futuro del Mantova?