Contraffatti e pericolosi, sequestrati oltre 140mila prodotti made in China

Coinvolte undici ditte gestite da cinesi e un'italiana. Individuata un'ampia rete di operatori commerciali presenti tra Mantova, Brescia, Cremona, Udine e Venezia

Sequestro prodotti contraffatti e pericolosi

Sequestro prodotti contraffatti e pericolosi

Mantova, 24 maggio 2016 - Nei giorni scorsi si è conclusa un’importante operazione della Guardia di Finanza di Mantova, denominata 'China Bazar', che ha portato al sequestro, in molte città italiane, di oltre 140mila prodotti pericolosi e che ha coinvolto undici ditte gestite da cinesi, nonché un'italiana, con sede nella provincia di Napoli. 

L’indagine, durata più di un anno, è iniziata da un controllo dei inanzieri della Compagnia di Mantova, finalizzato alla tutela delle disposizioni in materia di sicurezza dei prodotti ed al contrasto della contraffazione dei marchi, in un esercizio commerciale mantovano di proprietà di cittadini asiatici. In tale ambito i finanzieri avevano sequestrato circa 93mila articoli presenti sulle scaffalature del grande bazar, tra i quali prodotti di bigiotteria, accessori per telefonia, guanti, occhiali, mascherine anti polveri, articoli per la casa, accessori moda, giocattoli privi del meccanismo di sicurezza child resistent e tanti altri prodotti, tra i quali piccoli magneti, non conformi ai criteri dettati dal Codice del Consumo circa l’etichettatura, oltre alla mancanza dell’attestazione di conformità per assenza del marchio CE sui giocattoli e sui dispositivi di protezione individuale, già presenti nell’elenco di quelli pericolosi consultabile sul sito del Ministero della Salute. Altri articoli, infine, come occhiali da sole, oggetti riproducenti personaggi Disney e giocattoli, oltre ad essere fabbricati con materiale scadente e potenzialmente nocivo per la salute, riportavano stampato sulle loro confezioni un marchio palesemente contraffatto, oltre all’assenza di documentazione attestante la conformità degli stessi.

Pertanto, dallo sviluppo delle indagini è stata individuata un'ampia rete di operatori commerciali presenti sul territorio nazionale coinvolti nella filiera distributiva delle merci rinvenute, che ha portato al sequestro di circa 47mila prodotti pericolosi nelle province di Mantova, Brescia, Cremona, Udine, Venezia. Al termine dell’operazione le fiamme gialle mantovane, hanno segnalato i rappresentanti delle ditte coinvolte alla Procura della Repubblica di Mantova, per i reati in concorso di frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, contraffazione dei marchi e vendita di prodotti pericolosi, con il conseguente danno per la salute pubblica, nonché alle competenti Camere del Commercio per i numerosi illeciti amministrativi per un ammontare complessivo fino ad € 345.369,20. L’operazione di servizio testimonia l’elevato presidio esercitato dalla Guardia di Finanza nel controllo economico - finanziario sul territorio al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini ed al contrasto del commercio di prodotti con marchi contraffatti. Infatti, questi illeciti arrecano gravi danni per l’economia e si configurano come un potenziale pericolo per la salute dei consumatori, soprattutto dei più piccoli.