Pescatori di frodo scoperti sull'Oglio, sequestrati 200 chili di pesce

Carpe e lucioperca sono stati reimmessi in acqua dalla polizia provinciale

Il pesce sequestrato dalle guardie

Il pesce sequestrato dalle guardie

Viadana, 19 gennaio 2016 - Una trentina di pesci sono stati salvati all'ultimo momento dalla polizia provinciale che ha sorpreso due pescatori di frodo nei pressi del fiume Oglio a Bocca Chiavica, nel Mantovano. Si tratta di circa 200 chili di pesce, carpe e lucioperca poi rimessi di nuovo in acqua. L'operazione antibracconaggio ittico è scattata intorno alle 22, dopo una segnalazione pervenuta dai carabinieri del comando di Viadana. Una pattuglia degli agenti di vigilanza ittico-venatoria dell’ente di via Principe Amedeo, insieme a personale dell’Arma, è intervenuta nei pressi di località Bocca Chiavica, nel territorio del comune di Viadana. Qui, in prossimità della sponda destra del fiume Oglio, erano stati infatti notati movimenti sospetti.

Giunti sul posti, gli agenti provinciali hanno visto due persone, si presume di origine rumena, a bordo di un piccolo natante che alla vista del personale della Provincia, si sono allontanate rapidamente, abbandonando sulla riva, oltre all’imbarcazione, 24 carpe di grossa taglia e 5 lucioperca di circa 1 chilo. In totale circa 200 chili di pesce. Pesce che molto probabilmente era stato pescato con l’ausilio di un elettrostorditore ed era quindi ancora vivo. Carpe e lucioperca dopo essere stati sequestrati sono stati nuovamente rimessi nel fiume Oglio