Prese in ostaggio la ex moglie e la minacciò con la pistola: operaio patteggia 3 anni

Lo scorso 7 gennaio l'uomo sequestrò la ex moglie al culmine di un litigio per poi barricarsi in una banca e arrendersi solo dopo una lunga trattativa con i carabinieri

L'uomo mentre tiene in ostaggio la ex moglie

L'uomo mentre tiene in ostaggio la ex moglie

Mantova, 23 aprile 2015 - Ha patteggiato tre anni di reclusione l’uomo che lo scorso 7 gennaio, a Mantova, sequestrò la ex moglie al culmine di un litigio, minacciandola con una pistola (rivelatasi poi un’arma giocattolo) per poi barricarsi in una banca e arrendersi solo dopo una lunga trattativa con i carabinieri (VIDEO).

C.R., operaio 59enne, napoletano d’origine e residente a Mantova, questa mattina, al processo, su accordo delle parti, ha patteggiato la pena di tre anni per sequestro di persona, stalking e minacce, lesioni, porto abusivo di arma e oltraggio a pubblico ufficiale. Il suo difensore ha chiesto che possa scontare la pena ai domiciliari; in attesa della decisione l’uomo resta in carcere a Cremona.