Omicidio a Mottegiana, 35enne condannato in Appello per aver ucciso un compaesano per la pensione

L'omicidio è avvenuto nel 2010 nei pressi dell'abitazione della vittima lungo il fiume Po

Tribunale (foto d'archivio)

Tribunale (foto d'archivio)

Brescia, 27 febbraio 2015 - La Corte d'appello di Brescia, ribaltando la sentenza di primo grado, ha condannato oggi a 16 anni e tre mesi R.G., 35 anni, di Motteggiana ( Mantova) per l'omicidio di V.T., 60 anni, un compaesano, avvenuto il 3 agosto 2010 nei pressi della abitazione di quest'ultimo, in riva al fiume Po.

All'assoluzione pronunciata dal Tribunale di Mantova si era opposto il procuratore capo Condorelli con il ricorso in appello. Secondo i giudici, G. avrebbe ucciso V. dopo che questi si era rifiutato di consegnargli i soldi della pensione appena ritirata dalla posta. In primo grado era stato condannato solo ad una pena lieve per aver chiamato in ritardo i soccorsi dopo, come aveva dichiarato, aver trovato T. agonizzante.