Allarme esondazione del fiume Secchia, a rischio territori nel Mantovano

Il Consorzio dell'Emilia Centrale sta attuando tutte le manovre necessarie per gestire il deflusso delle acque all'interno della rete consortile. A causa di problemi di funzionamento agli impianti di pompaggio, non si esclude la possibilità dell'attivazione della fase di emergenza da parte del Consorzio Emilia Centrale, con il ricorso ad allagamenti controllati

Un'immagine del Secchia in piena

Un'immagine del Secchia in piena

Mantova, 25 febbraio 2015 - Il centro funzionale monitoraggiorischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità moderata per il rischio di esondazione del fiume Secchia. L'avviso riguarda anche i territori mantovani colpiti dal sisma del maggio 2012. Il Consorzio dell'Emilia Centrale sta attuando tutte le manovre necessarie per gestire il deflusso delle acque all'interno della rete consortile. Al momento si è in fase di preallarme. A causa di problemi di funzionamento agli impianti di pompaggio, non si esclude la possibilità dell'attivazione della fase di emergenza da parte del Consorzio Emilia Centrale, con il ricorso ad allagamenti controllati.

Alla sezione di Pioppa, in provincia di Modena, è previsto il raggiungimento o il superamento della soglia di moderata criticità nella mattina di giovedì 26 febbraio, mentre l'ingresso del colmo in territorio lombardo è previsto nel tardo pomeriggio sempre di domani. Attualmente il colmo di piena è in prossimità di Ponte Bacchello. L'innalzamento dei livelli sul fiume Secchia, pur rimanendo limitato sotto i livelli sopra indicati sopra, potrà causare difficoltà agli scarichi delle reti consortili di bonifica, che già presentano livelli elevati a causa delle recenti piogge.