Maxi evasione fiscale: la finanza scopre 45 evasori totali

La Guardia di Finanza ha scoperto un maxi giro di imprenditori completamente sconosciuti al fisco. Individuati 45 evasori totali, la metà nella provincia di Mantova. Da solo, un 59enne di Guidizzolo ha nascosto operazioni per dieci milioni di euro. Appendici delle indagini a Brescia, Bergamo e Cremona. Accertato fino ad ora un sommerso di oltre trenta milioni di euro di Giulio Cisamolo

Guardia di Finanza, foto generica (Newpress)

Guardia di Finanza, foto generica (Newpress)

Mantova, 10 ottobre 201 4- La Guardia di Finanza ha scoperto un maxi giro di imprenditori completamente sconosciuti al fisco. Individuati 45 evasori totali, la metà nella provincia di Mantova. Da solo, un 59enne di Guidizzolo ha nascosto operazioni per dieci milioni di euro. Appendici delle indagini a Brescia, Bergamo e Cremona. Accertato fino ad ora un sommerso di oltre trenta milioni di euro. Un maxi giro di fatture scomparse o mai emesse, con il proprio centro a Guidizzolo, nel mantovano. La tenenza di Castiglione delle Stiviere della Guardia di Finanzia ha scoperchiato il vaso di un giro milionario di evasori totali. Il cardine è un imprenditore cinquantanovenne. Dal 2007 al 2011, anno in cui sono partiti gli accertamenti delle fiamme gialle, è riuscito a nascondere operazioni di compravendita per beni dal valore di poco meno di dieci milioni di euro. L’iva corrispondente, mai versata, supera il milione e duecentomila euro, e le imposte altri 400mila.

Il 59enne, titolare di una srl uni personale, da piccola immobiliare aveva preso la strada del commercio di metalli grezzi e prodotti finiti una volta scoperto il meccanismo criminale. Il meccanismo era molto semplice. Se ai clienti dava sì fatture per le compravendite, dimenticava di conservare la propria: per questo è stato denunciato alla procura per distruzione o occultamento della contabilità, in quanto mai ritrovata dalle perquisizioni negli uffici e nell’abitazione. Visto l’ammontare dell’evasione ora rischia dal punto di vista penale.

Inutile anche la ragione sociale della società, a responsabilità limitata, con un patrimonio dichiarato di diecimila euro: ora, a rischiare, è l’imprenditore stesso. Nel 2011 le attività dell’uomo si sono formalmente interrotte: ora vive nel basso Garda. A non essere interrotte invece sono le indagini della Guardia di Finanza. Ricostruendo le trame delle sue operazioni, tramite verifiche bancarie, nel centinaio di nominativi contattati sono emersi altri clienti evasori totali. Sarebbero ventiquattro, sparsi tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona. Segnalazioni sono già state inviate alle rispettive tenenze delle fiamme gialle. A questi si aggiungono i risultati degli accertamenti negli ultimi mesi a Mantova: nella sola provincia sono altri ventuno quelli sconosciuti al fisco, con un sommerso di altri trenta milioni di euro.