Mantova, a Palazzo Ducale arrivano tre regali da scartare

Palazzo Ducale si prepara ad arricchire il proprio bilancio coi turisti di Natale, in arrivo due importanti acquisizioni e una mostra

Una preziosa pittura su legno

Una preziosa pittura su legno

Mantova, 30 novembre 2016 - Raggiunto il traguardo di 335mila visitatori nel 2016 (dato record di due giorni fa) Palazzo Ducale si prepara ad arricchire il proprio bilancio coi turisti di Natale, per i quali sono state preparate alcune sorprese: due acquisizioni di rilievo e una mostra a tema. Entrano nel patrimonio della reggia dei Gonzaga, come ha spiegato il direttore austriaco del museo Peter Assmann una preziosa pittura su legno e una rarissima arma: sia per l’una che per l’altra è un ritorno nel complesso rinascimentale, che le custodiva in un lontano passato. Ora sono state collocate nel suggestivo corridoio della Guastalla, al primo piano del Palazzo del Capitano, con vista su piazza Sordello.

Il quadro è un’opera su legno attribuita al pittore veronese Francesco Bonsignori (1460 circa – 1519) artista allievo di Andrea Mantegna. Si tratta di una copia della Madonna delle Grazie da secoli venerata nel santuario della Beata Vergine a Curtatone, alle porte di Mantova. L’acquisizione da un privato è stata un colpo di fortuna, come ha spiegato il responsabile del Polo museale lombardo Stefano L’Occaso: «Mi hanno segnalato che l’opera, databile attorno al 1515 era presso un antiquario romano e ho proposto di comprarla». L’affare è stato concluso (presso top-secret) e ora il dipinto è di nuovo a Mantova. L’attribuzione a Bonsignori è corroborata da vari elementi, ha spiegato L’Occaso, tra i quali la citazione in una voce dell’inventario gonzaghesco del 1626-1627 che parla testualmente di «un quadro sopra l’asse dipintovi la Madona simile a quella delle Gratie con cornice freggiata d’oro, opera di mano del Bonsignore, lire 300».

La seconda acquisizione 2016 consiste in un falcione per la guardia gonzaghesca, un’arma in asta da palazzo, risalente al 17esimo secolo, che porta inciso sulla lama il simbolo dei signori di Mantova ed è stata acquisita dopo una gara all’incanto a Londra. Esistono solo una dozzina di esemplari del genere al mondo, custoditi a Torino, Firenze e New York.

Il terzo “regalo sotto l’albero” per chi visiterà Palazzo Ducale da oggi all’8 gennaio 2017 è una mostra di 14 incisioni per lo più di autori provenienti dai Paesi Bassi e datate dal ’600 al ’700. Tutte hanno per soggetto la natività. Appartengono al patrimonio custodito dei depositi di Palazzo Ducale. Con esse c’è la riproduzione della Natività di Albrecht Durer, il cui originale è esposto in questi giorni e fino al 7 gennaio al piano terra della regia dei Gonzaga. Titolo della mostra, “Stille Nacht”, come la canzone.