Boom di visitatori a Palazzo Ducale, la superstar è la Camera degli Sposi

La riapertura edlla Camera degli Sposi e le tante inziaitive messe in campo stanno dando i frutti sperati: si va verso il record assoluto di presenze

Palazzo Ducale a Mantova

Palazzo Ducale a Mantova

Mantova, 29 luglio 2016 - Record d'ingressi per il Palazzo Ducale di Mantova: cresce infatti, e di tanto, il numero di persone che hanno visitato la residenza dei Gongaza. Nel primo semestre del 2016 il numero dei biglietti staccati è aumentato del 33% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con punte di 3.700 accessi nelle domeniche gratuite dei musei. Già il 2015, con i 250mila ingressi, avave ainterrotto la stagnazione che durava da 14 anni.

Complice degli ottimi risultati, la riapertura della Camera degli Sposi, a conclusione dei lavori di consolidamento strutturale e miglioramento sismico delle architetture, a tre anni dal terremoto che danneggiò le torre del Castello di San Giorgio e i locali attigui. Dal 3 aprile 2015 la Camera Picta è tornata a far parte del patrimonio artistico italiano accessibile al pubblico con un riscontro immediato sul numero dei visitatori e in particolare delle scuole.

l nuovo direttore di Palazzo Ducale Peter Assmann aspira ad eguagliare il primato del 2002 (legato alla mostra Gonzaga. La Celeste Galeria) e a raggiungere i 350.000 accessi entro la fine dell'anno. Tra le iniziative che hanno contribuito al successo "l'apertura del palazzo all'arte contemporanea, le facilitazioni introdotte per l'acquisto dei biglietti d'ingresso, le nuove tipologie di biglietto e le nuove card museali proposte, le innovazioni e i riallestimenti del percorso museale, le collaborazioni con le associazioni e gli enti del territorio".

Intanto per l'autunno (8 ottobre 2016 - 8 gennaio 2017) è attesa la mostra dedicata a Albrecht Durer e le incisioni che sarà allestita al piano terra del Castello di San Giorgio, dedicata e al rapporto di Durer con l'Italia e i suoi artisti, con opere provenienti dall'Albertina, dal SzepmuveszetiMuzeum di Budapest, dal Kupferstichkabinett di Vienna e da altre prestigiose collezioni.