Ragazzo di vent'anni ucciso a coltellate a Londra

Hosam Ali Eisa, italo-egiziano, aveva vissuto a Mantova con la famiglia fino al 2015. L'aggressione da parte di una baby gang alla perfieria della capitale inglese

Hosam Ali Eisa

Hosam Ali Eisa

Mantova, 22 maggio 2017 - Hosam Ali Eisa, un ragazzo di 20 anni con la doppia nazionalità italiana ed egiziana, è stato ucciso a coltellate nel parcheggio di un supermercato a Romford, perfieria di Londra. E' morto poco dopo l'arrivo in ospedale per le gravi ferite riportate. Per l'omicidio erano stati inizialmente fermati quattro ragazzi di età compresa fra i 14 e 19 anni, poi due sono stati rilasciati. Per gli altri due, invece, è stata formalizzata l'accusa di omicidio. 

Hosam per 14 anni aveva abitato con la famiglia a Mantova, nel quartiere Lunetta, dove aveva numerosi amici che ora sono sotto choc per la tragedia, pare causata da futili motivi. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, il ragazzo è stato aggredito mentre era in compagnia della sua fidanzata, una 19enne inglese di origine bengalese. Sembra che a scatenare la violenza della gang sia stata un'occhiata "sbagliata", una banalità che ha scatenato una violenza inaudita ad opera di una baby gang della periferia londinese. La familgia di Hosam aveva abitato a Mantova fino al 2015 poi, a causa della perdita del posto di lavoro in un'azienda del territorio, il padre di Hosam aveva deciso di trasferirsi con la moglie e i sei figli alla periferia di Londra.