Morti Petrolchimico Mantova, attesa la sentenza per 11 manager

Manager di vari gruppi che si sono succeduti nella gestione dello stabilimento. Dovranno rispondere della morte colposa, tra il 1970 e il 1989, di 13 operai dovuta all'esposizione a sostanze cancerogene, mentre per altri 29 di rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Mantova, 13 ottobre 2014 -  E' attesa per oggi pomeriggio alle 18.30, in tribunale la sentenza del processo per le morti al Petrolchimico di Mantova che vede sul banco degli imputati undici manager dei vari gruppi che si sono succeduti nella gestione dello stabilimento. Dovranno rispondere della morte colposa, tra il 1970 e il 1989, di 13 operai dovuta all'esposizione a sostanze cancerogene, mentre per altri 29 di rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

Il giudice Grimaldi si è ritirato in Camera di consiglio alle 12.30, dopo aver assistito alle ultime repliche di accusa e difesa. Il processo si era stato aperto l'11 gennaio 2011 dopo lunghe indagini cominciate dieci anni prima. Inizialmente erano 16 i manager sotto accusa, 73 i casi di morte di cui erano ritenuti responsabili. La pubblica accusa ha chiesto una pena complessiva di 80 anni, mentre le parti civili (tra cui la Regione Lombardia, il Comune e la Provincia di Mantova) un risarcimento danni complessivo di 324 milioni di euro.