Esplosione in industria chimica nel Mantovano: un operaio ferito

I residenti di Pomponesco hanno parlato di un boato che ha fatto pensare subito a una scossa di terremoto.

Foto di repertorio di una colonna di fumo

Foto di repertorio di una colonna di fumo

Pomponesco, 20 luglio 2017 - Forte esplosione, poco dopo le 7, alla Chimica Pomponesco, industria alle porte dell'omonimo territorio del Mantovano. Per cause in via di accertamento l'essicatore dei fanghi di depurazione è deflagrato causando il crollo parziale dell'impianto in cui era ospitato. Due operai sono rimasti feriti in modo non grave per ferite da schegge di vetro. Sono stati soccorsi dai medici del 118 e ricoverati all'ospedale di Oglio Po. Ingenti i danni provocati a un capannone. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco di Mantova e di Viadana. L'Arpa ha comunicato i risultati dei rilievi fatti dai tecnici: non si registrano fuoriuscite di sostanza chimiche. 

E' stata chiusa in via precauzionale la strada comunale di via Dell'Industrie. Alle ore 9.20 I vigili del fuoco di Mantova aggiornano la Sala che la situazione è sotto controllo e che stanno continuando le verifiche all'interno della ditta. Segnalano danni al capannone e confermano la presenza di un solo ferito lieve. Alle ore 10 la DG Ambiente informa la Sala operativa che l'esplosione è avvenuta all'interno di un capannone dove è presente una centrifuga per il trattamento dei reflui di produzione e che non si è propagata ad altre strutture.