Bozzolo, sfruttamento manodopera clandestina e in nero: arrestato imprenditore cinese

Violate anche le norme inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro

Blitz dei carabinieri in un calzificio a Bozzolo

Blitz dei carabinieri in un calzificio a Bozzolo

Mantova, 19 ottobre 2017 - Blitz dei carabinieri in un calzificio a Bozzolo, gestito da cinesi. L’operazione, coordinata dal Comando Compagnia Carabinieri di Viadana ha visto operare i militari della Stazione di Bozzolo, coadiuvati dai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova, del Nucleo Operativo di Viadana, dell’azienda territoriale sanitaria valpadana di Asola e dell’Ufficio Tecnico del comune di Bozzolo.

Quella in questione era una piccola attività di confezionamento di calze nella zona industriale del paese, gestita da cinesi, che veniva controllata per la prima volta e della quale sono subito emerse diverse violazioni. Il fatto più grave, che ha fatto scattare l'arresto per il titolare, un uomo cinese di 44 anni, sono stati i due lavoratori clandestini sorpresi dai militari all’interno dell’azienda, per i quali era già in atto un provvedimento di espulsione. Inoltre, nella circostanza il Nucleo Ispettorato del Lavoro elevava tre sanzioni amministrative (ammontanti a circa 12.000 euro) poiché tre operai della citata azienda non erano regolarmente assunti, mentre l’ats valpadana di Asola ha denunciato in stato di libertà alla Procura di Mantova il proprietario per le violazioni inerenti l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro, per la non perfetta sistemazione delle postazioni di lavoro. Tutto lo stabile è stato sottoposto quindi a sequestro penale ed avviate le procedure per l’espulsione degli stranieri clandestini.

“Troppo spesso ultimamente aziende italiane si affidano, quali committenti, ad aziende cinesi illegali di questo tipo, che sfruttano lavoratori in nero o addirittura clandestini, come in questo caso, sottovalutando i rischi e le conseguenze penali ed amministrative alle quali vanno incontro e che ora, relativamente al sequestro di oggi, stiamo accertando. Inoltre questi controlli permettono di scongiurare incidenti e salvaguardare gli operai stessi, che spesso lavorano e vivono in condizioni igieniche e di sicurezza totalmente inesistenti”, ha spiegato il Capitano Gabriele Schiaffini, Comandante della Compagnia Carabinieri di Viadana, insieme al Comandante della locale Stazione Maresciallo Einar Ronconi.