Mantova, 24 aprile 2014 - Mol sarebbe ad un passo dall’abbandonare Mantova e l’Italia. Il gruppo ungherese è pronto a chiudere l’acquisizione da Eni di oltre centoventi pompe in Repubblica Ceca. Nella contrattazione finisccono anche la raffineria Ies e la rete distributiva. Il cane a sei zampe non ne vorrebbe sapere, ma il tentativo di cessione dei distributori mette ancora più a rischio il futuro della raffineria ora riconvertita a polo logistico.

Lo scenario sarebbe più vicino anche di quanto potrebbe sembrare. Durante la giornata di ieri voci continue si sono rincorse sul futuro della raffineria Ies di Mantova — controllata al 100% del gruppo ungherese Mol — da gennaio riconvertita a sito di stoccaggio e polo logistico, e dove dei trecento dipendenti soltanto ottantotto troveranno ricollocazione. Secondo agenzie di stampa ceche la Ies sarebbe finita nel mirino di Eni. All’origine il tavolo al quale, ungheresi e italiani, sono seduti per trattare la cessione di centoventiquattro pompe Agip in terra ceca.

Un accordo al quale mancherebbe soltanto la firma. Nella stessa contrattazione sarebbe finita, negli scorsi giorni, anche la rete della distribuzione Mol in Italia e la raffineria mantovana. Eni tuttavia, secondo indiscrezioni molto circostanziate, non avrebbe dimostrato la benché minima intenzione per la cessione. E di pari passo fonti industriali definiscono «non realistica l’acquisizione della raffineria di Mantova». Fonti interne a Mol non escludono però che l’accordo non possa portare alla cessione della servitù, ancora in carico agli ungheresi, interna all’oleodotto – di proprietà Eni — che da Venezia portava il greggio negli stabilimenti.

Se l’accordo dovesse essere siglato così come trapelato, Mol si confermerebbe leader tra i paesi dell’Est e secondo operatore del mercato ceco. D’altro canto però avrebbe ancora maggior consistenza anche il tentativo di abbandonare il suolo nazionale, con il ripetuto tentativo di disfarsi della rete distributiva. Con buona pace degli ottantatotto lavoratori, sui trecento impiegati, che dovrebbero essere riassorbiti dal polo logistico di Mantova.