Mantova, 18 aprile 2014 - Quattro anni e otto mesi di carcere, e una multa di 900mila euro, per l’avvocato accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il tribunale chiude in primo grado la vicenda di nove persone a processo per falsi permessi di soggiorno a 250 stranieri. Sono stati condannati complessivamente a 30 anni e oltre tre milioni di euro di ammenda. Anche una donna avvocato di 43 anni avrebbe prodotto documenti agli organi competenti che attestavano la necessità di manodopera per contratti, pur sapendo che si trattava di fogli utili solo a richiedere il permesso di soggiorno.