Mantova, 16 novembre 2013 -  Ha fatto salire sulla sua auto una prostituta, ma quando la polizia lo ha raggiunto dove si era appartato prima ha tentato di investire un agente, e poi ha ingaggiato un inseguimento terminato soltanto dopo circa trenta chilometri. F.M.A., 26enne di Mantova, finisce denunciato per sequestro di persona.

Intorno alla mezzanotte e trenta l’ha fatta salire in zona Sparafucile, fuori da un distributore alle porte della città. Ma la sgommata con inversione sulla strada ha spaventato un’altra ragazza, che ha chiamato la polizia. E quando lui ha visto arrivare gli agenti si è dato ad una folle fuga dopo aver gettato fuori dall’abitacolo quella che era con lui.

Inseguimento da brivido la scorsa notte: a finire nei guai, denunciato, è un 26enne di Mantova. Fuggito all’alt della polizia, che lo aveva raggiunto sulla stradina bianca dove si era appartato. Scappato, con tanto di tentativo di investimento di uno degli agenti. Su via Legnago, a folle velocità a bordo della sua AudiS5, ha percorso il lungolago sino a porta mulina.

Dopo essere arrivato a Cittadella, uno dei quartieri sulla sponda opposta dei laghi di Mantova, ha evitato con una manovra spericolata un posto di blocco della polizia stradale. Agenti, questi, che si sono uniti nella caccia.

La corsa del 26enne si è fermata soltanto a Goito, a circa trenta chilometri di distanza in un parcheggio prossimo al centro, dove la polizia lo ha bloccato. Il ragazzo, incensurato, è risultato essere ubriaco alla guida. Ora è stato denunciato: l’arresto, per resistenza a pubblico ufficiale, è facoltativo. Per quanto riguarda il sequestro di persona gli agenti della Squadra Mobile della Questura potrebbero agire nei prossimi giorni.

di Giulio Cisamolo