Mantova, 30 luglio 2013 - Raggiunto e superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata in provincia di Mantova: nel 2012 si è arrivati al 65,88%, un dato superiore del 4% rispetto al 2011 e che permette di raggiungere i parametri fissati dalla legge. Diminuita la quantità di rifiuti: -23% rispetto al 2011). In Lombardia, la provincia di Mantova balza dalla quinta posizione del 2011 alla prima del 2012. Per il secondo anno consecutivo continua a diminuire la produzione totale dei rifiuti. Il valore del 2012 si attesta a 203.309 tonnellate con una diminuzione del 7% rispetto all’anno precedente. Sono 483 i chili per abitante prodotti in un anno: per raggiungere questo valore bisogna tornare indietro di almeno 16 anni.

Questo decremento è dovuto principalmente alla decisa contrazione del rifiuto indifferenziato che passa dalle 80.000 tonnellate circa del 2011 alle 62.000 del 2012 (-23%). Le principale cause della diminuzione della produzione totale sono da attribuire in parte alla crisi economica che ha contratto i consumi e in parte al sistema di raccolta rifiuti (domiciliare) che tende a diminuire i livelli di assimilazione dei rifiuti. 52 nel mantovano i Comuni che attuano la raccolta domiciliare con un incremento del 9% rispetto al 2011 e con un copertura del territorio del 74%.

Per il 2013 è previsto il passaggio alla raccolta differenziata domiciliare di altri 6 comuni: Castel d’Ario, Revere, Mantova, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia e Marcaria). Relativamente ai risultati in termini di raccolta differenziata, ben 47 Comuni hanno superato l’obiettivo del 65% e addirittura 27 hanno ottenuto percentuali superiori dell’80%: si tratta di Bagnolo San Vito, Borgoforte, Borgofranco sul Po, Bozzolo, Carbonara, Ceresara, Curtatone, Dosolo, Felonica, Gazoldo degli Ippoliti, Goito, Gonzaga, Magnacavallo, Mariana Mantovana, Marmirolo, Motteggiana, Pegognaga, Piubega, Porto Mantovano, Quingentole, Redondesco, Roverbella, Sabbioneta, San Giorgio, Sermide, Suzzara, Virgilio.