Mantova, 9 aprile 2012 - Venticinque indiani contro dieci, in pugno armi da taglio di ogni genere, assetati di sangue e di vendetta. E' questa la scena surreale che si sono visti davanti agli occhi gli abitanti di Cappelletta di Virgilio. Sul terreno, dopo la furibonda rissa nella via principale del paese, sono rimasti due feriti. Altrettanti sono stati arrestati dalla polizia, chiamata dai residenti allarmati per quel cruento regolamento di conti avvenuto nel tardo pomeriggio di Pasqua. Altri tre sono stati denunciati.

L'aggressione sarebbe partita dal gruppo più numeroso, armato con spade, asce, spranghe e coltelli, per quella che la Questura ha definito una vera e propria spedizione punitiva. Quando una volante è arrivata sul posto ha trovato due persone ferite da arma da taglio. Uno dei due indiani è stato ricoverato in ospedale con una prognosi di 8 giorni mentre l'altro, seppur non in pericolo di vita, è trattenuto in prognosi riservata. I poliziotti hanno anche fermato altri cinque che si stavano allontanando su un'auto: due di loro sono stati arrestati con l'accusa di aver causato le ferite ai due connazionali ricoverati in ospedale, mentre per le altre tre sono scattate le denunce per lesioni personali in concorso e porto di armi e strumenti atti ad offendere.