Domenica 5 Maggio 2024

Trovato il cadavere di un uomo incaprettato e chiuso in un sacco nel Po

Il ritrovamento questa mattina a Bardelle di San Benedetto, sulle sponde del Po: segni di ferite alla testa compatibili con un colpo di bastone dato di spalle alla nuca. L'allarme è stato lanciato da un operatore addetto all'idrometro

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Bardelle di San Benedetto Po, 8 dicembre 2014 - E' stato ritrovato questa mattina il cadavere di un uomo incaprettato e chiuso in un sacco, l'avvistamento lungo la sponda del Po a Bardelle di San Benedetto Po, nel Mantovano. L'allarme è stato dato da un operatore addetto all'idrometro, Silvano Grecchi. Scendendo la scaletta che dall'argine porta alla riva, si è accorto che dal sacco che affiorava dall'acqua sporgeva un braccio. Subito ha dato l'allarme ai carabinieri. La vittima è Fausto Bottura, 48 anni.

Stando a quanto raccontato, l'operatore questa mattina avrebbe percorso la scaletta in cemento, che dalla strada arginale porta in riva al fiume, per pulire l'idrometro in cui si erano arenati i detriti trasportati dalla recente piena. Il delitto potrebbe essere stato compiuto lontano dal luogo di ritrovamento dato lo stato del corpo, che sarebbe rimasto in acqua per almeno un giorno. Secondo le prime notizie, il cadavere presenta ferite alla testa. Secondo gli investigatori potrebbe essere stato colpito alla nuca con un bastone, forse colto alle spalle durante una lite. Il corpo era avvolto in un involucro costituito da due sacchi neri di plastica, uno infilato dalla testa e l'altro dai piedi, stretto in tre punti con una corda e poi gettato in acqua. È possibile che la piena dei giorni scorsi abbia trascinato l'involucro e che questo si sia incagliato nell'idrometro. Il calo del livello dell'acqua ha fatto il resto, facendo emergere l'involucro. Sul posto ci sono i carabinieri e il magistrato.

I militari, insieme alla Protezione civile, hanno chiuso al traffico il tratto arginale del Po a Bardelle. Delimitato circa un chilometro di strada per tenere lontano i curiosi che, nel corso della mattinata si sono fatti sempre più numerosi, e per consentire agli uomini del reparto scientifico i rilievi del caso. L'identità dell'uomo resta ancora sconosciuta e gli investigatori mantengono il più stretto riserbo sugli accertamenti in corso. Il cadavere è stato recuperato dai vigili del fuoco e caricato su un carro funebre per essere trasportato all'ospedale Carlo Poma di Mantova dove martedì verrà effettuata l'autopsia. Secondo le prime notizie non risultano persone scomparse nel Mantovano, per cui si fa più concreta l'ipotesi che le acque del Po in piena abbiano trasportato il cadavere da un'altra zona.