Troppa pioggia per angurie e meloni: "Persa la metà del raccolto"

Secondo Coldiretti Lombardia fra Cremona e Mantova il fango ha soffocato i frutti, così è andato perso fra il 30 e il 50 per cento del raccolto

(Foto Lecci)

(Foto Lecci)

Mantova, 20 agosto 2014 - Perdite fra il 30 e il 50 per cento del raccolto: cattiva annata per angurie e meloni, i frutti che dovrebbero rinfrescare l'estate sono stati affogati dalle eccessive piogge in Lombardia. La stima, metà del raccolto andata persa, è della Coldiretti regionale. Secondo le rilevazioni di Coldiretti, sulle le perdite sono concentrate in particolare nella zona di Mantova e Cremona, la culla del cocomero lombardo. In tutta la regione, si spiega in una nota, ci sono più di tremila ettari dedicati a queste colture, con una produzione (compresa quella delle province di Brescia, Milano, Lodi e Pavia) che supera i 20 milioni di pezzi per un peso di quasi 100 milioni di chili. Secondo una stima prudenziale della Coldiretti regionale, in Lombardia il danno per i produttori supera i 10 milioni di euro, a causa di mancati raccolti per il maltempo e per il crollo delle quotazioni. "Nella mia azienda il raccolto di agosto è tutto perso - racconta Massimo Perini, 50 anni, cremonese di Casteldidone, che su 10 ettari produce meloni Igp e zucche - le piante sono morte soffocate dall'acqua e dal fango oppure hanno dato frutti che non sono cresciuti. Un disastro. Speriamo almeno per settembre".