L'adesca sul web, poi i ricatti e la violenza sessuale: arrestato

Un 45enne con un falso profilo Facebook aveva raggirato una 23enne costringendola a prestazioni sessuali e a consegnare denaro in cambio del silenzio

Facebook

Facebook

Cassano Magnago, 20 aprile 2016 - Con un falso profilo Facebook aveva adescato una ragazza estorcendole denaro. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri di Como con l'accusa di estorsione e violenza sessuale, perpetrata ai danni di una 23enne brianzola con problemi di disabilità psichica. Il 45enne aveva aperto un falso profilo sul social network in cui appariva come un ragazzo giovane, bello e aitante e attraverso quella pagina ha adescato una ragazza estorcendole denaro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri attraverso la denuncia della ragazza e dei suoi genitori, l'indagato aveva aperto un profilo Facebook in cui si faceva chiamare Emanuele e usava foto non sue. Con quel falso nome è riuscito a farsi inviare foto osè della ragazza e a quel punto ha iniziato a ricattarla, chiedendole denaro e ricariche da mille euro su carte ricaricabili. In più l'uomo chiedeva e otteneva prestazioni sessuali. Le estorsioni sono durate da gennaio 2014 all'ottobre 2015. La vicenda è stata scoperta dai genitori della giovane, insospettiti dai comportamenti della figlia e dalla sparizione in casa di oggetti preziosi.