Maltempo, è ancora allarme in Lombardia. Lambro sorvegliato speciale a Milano. Paura per la piena del Po

Problemi gravi si sono verificati anche in provincia di Varese (dove si contano due vittime), nel Bresciano e nel Bergamasco, a Pavia, mentre nel Cremonese e nel Mantovano sta scorrendo in queste ore la piena del Po. Oggi vertice in Prefettura con Del Rio

Allagamento di una strada

Allagamento di una strada

Milano, 17 novembre 2014 - Non cessa l'allerta maltempo a Milano e in Lombardia, per la nuova ondata di piogge prevista per questo pomeriggio. L'allerta idrogeologica del Centro monitoraggio fenomeni naturali della Regione Lombardia è considerata «Elevata» e si concentra nelle province di Lecco, Sondrio, Como e VareseProblemi gravi si sono verificati anche in provincia di Varese (dove si contano due vittime), nel Bresciano e nel Bergamasco, a Pavia, mentre nel Cremonese e nel Mantovano sta scorrendo in queste ore la piena del Po. Elevata criticità che permane anche per due possibili grandi frane, in Val Genasca e a Gera Lario.

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali parteciperanno oggi in Prefettura a Milano, al vertice straordinario sull'emergenza maltempo, cui interverranno il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio, il capo Dipartimento Franco Gabrielli e il prefetto Francesco Paolo Tronca. All'incontro, destinato ad affrontare la criticità e le gravi problematiche causate dall'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Lombardia negli ultimi giorni, fare il punto della situazione e valutare le modalità d'intervento più opportune, sono stati invitati a prendere parte tutti i presidenti delle Province lombarde, i sindaci delle città capoluogo lombarde, i rappresentanti della Protezione civile di Anci e Upl. Sono stati inoltre invitati a partecipare tutti i prefetti lombardi.  Tracciando un bilancio complessivo delle ultime drammatiche giornate in Lombardia, la Protezione civile segnala quattro vittimeuna a Ispra, una a Crema, due a Laveno Mombello.

 

MILANOA Milano, in particolare, oltre ai disagi nelle linee metropolitane e alla chiusura di alcuni tratti di strada sottopassi, si teme nuovamente per i possibili estesi allagamenti che potrebbero verificarsi se il fiume Lambro, in queste ore sorvegliato speciale, uscirà nuovamente dagli argini. Disagi in città anche per chi si muove utilizzando la metropolitana. Sulla linea 2 i treni non circolano tra due degli snodi più caldi: le stazioni di Porta Garibaldi e Centrale.  «Il livello dei fiumi e della falda - spiega l'Assessorato alla Sicurezza del Comune - non ha infatti ancora fatto in tempo a decrescere abbastanza, e nuove piogge potrebbero causare un nuovo superamento dei limiti». Sono intanto state ripristinate alcune cabine elettriche andate in tilt ieri che avevano lasciato senza luce circa 4 mila utenti. Mentre si lavora per ripulire strade - ma anche cantine allagate, macerie e masserizie - dalle strade del quartiere Isola  (FOTOGALLERY)Amsa, società del gruppo A2A, da questa mattina ha impiegato nelle operazioni di pulizia, rimozione del fango e disostruzione dei pozzetti stradali nelle aree di Milano colpite dall’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro 110 squadre e oltre 150 risorse, suddivise in due turni di lavoro. Gli interventi di pulizia straordinaria e di disostruzione hanno riguardato principalmente le vie e le piazze dei quartieri di Niguarda e Isola, fra cui piazza Istria, viale Ca’ Granda, viale Suzzani, largo Desio, viale Marche, via Valfurva, via Hermada, via Monterotondo, viale Zara e via Borsieri. Le attività di pulizia proseguiranno anche nella notte. Anche le squadre di Pronto Intervento di A2A reti elettriche sono al lavoro ininterrottamente da sabato per riattivare l’erogazione della corrente elettrica alle famiglie di alcune vie e piazze di Milano. Alle 19 la situazione è rientrata nella normalità e sono state ripristinate tutte le cabine di distribuzione dell’energia elettrica. Sono ancora senza corrente 50 famiglie di alcuni stabili - di via Vittorini, via Mecenate e via Fantoli - in cui l’acqua ha inondato le cantine dove sono ubicati i singoli contatori elettrici. Per emergenze rivolgersi al numero verde gratuito 800.933.301.

MONZA - A Cesano Madernoin provincia di Monza e Brianza, un argine del Seveso ha cedutocoinvolgendo un'abitazione e un box privato. Illesi i proprietari.

CREMONA MANTOVA - Il colmo di piena sul fiume Po è in prossimità della stazione di Piacenza ed è atteso in serata a Cremona, lungo il fiume alcune frazioni sono già state sgomberate. Sono previsti, a valle di Piacenza, valori al di sopra dell'elevata criticità, che - nelle province di Cremona e Mantova - potrebbero arrivare in prossimità della quota superiore delle arginature a protezione delle golene chiuse. Le unità di crisi della prefettura e della Provincia hanno deciso oggi la sgombero di tutte le golene del Po e dei suoi affluenti in vista della piena che, nel Mantovano, è attesa per martedì.

LODI - Nel Lodigiano gli uomini della Protezione civile sono al lavoro per fronteggiare l'emergenza Po (VIDEO).

LECCO - Situazione sotto controllo, dopo la frana che si è abbattuta sul pendio in zona Favirano-Torre de' Busi. Nessuna abitazione è stata colpita.

SONDRIO - Previsti quantitativi di pioggia inferiori ai 20 mm sulla Valtellina. Zero termico in calo a quota 1.600 metri, quota neve a partire da 1.200 metri circa con valori compresi tra 5 e 15 centimetri sulla fascia alpina e prealpina.

VARESE Non c'è tregua a Laveno, centro in provincia di Varese duramente colpito dal maltempo degli ultimi giorni. Piove incessantemente dalle prime ore di stamani nel Varesotto, una delle province lombarde più colpite dal maltempo che proprio nel centro affacciato sul lago Maggiore ha causato due vittime. Il sindaco di Laveno ha chiesto lo stato di calamità naturale. Vigili del fuoco al lavoro senza sosta lavorando incessantemente. Si teme soprattutto per l'innalzamento delle acque. Disagi in tutta la provincia. 

PAVIA -  La Provincia di Pavia conta i danni alla viabilità e agli edifici scolastici e istituzionali provocati dal maltempo (FOTO). Una prima stima sommaria indica danni per circa 5 milioni di euro

BERGAMO Uno smottamento si è registrato a Gromo, in val Seriana, nei pressi della contrada Valzella. Per questo motivo è stata chiusa la strada provinciale che porta alle località Boario e Spiazzi. I primi fiocchi di neve della stagione sono invece caduti in alta valle Brembana, nel Bergamasco. La neve è caduta nella zona del lago di Carona, a 1.100 metri di altitudine, ma nevica anche a Valtorta, a circa 900 metri di quota.