Incidenti stradali, in Lombardia più vittime tra i giovani

Quattro le province lombarde che hanno registrato il maggior numero di vittime: Bergamo, Brescia, Como e Mantova, tutte con tre giovani deceduti per ciascuna. E' quanto emerge da un'estrapolazione effettuata dall'Automobile Club d'Italia sui dati Istat relativi agli incidenti stradali in Italia nel 2012 (gli ultimi disponibili)

Un'ambulanza giorno estate inverno

Un'ambulanza giorno estate inverno

Milano, 21 luglio 2014 - E' la Lombardia la regione d'Italia in cui gli incidenti stradali hanno mietuto più vittime tra i conducenti d'auto d'età compresa fra 18 e i 25 anni. Nel 2012, su un totale di 6.256 giovani coinvolti nei sinistri, 19, infatti, hanno perso la vita, mentre altri 3.185 sono rimasti feriti. Quattro le province lombarde che hanno registrato il maggior numero di vittime: Bergamo, Brescia, Como e Mantova, tutte con tre giovani deceduti per ciascuna. E' quanto emerge da un'estrapolazione effettuata dall'Automobile Club d'Italia sui dati Istat relativi agli incidenti stradali in Italia nel 2012 (gli ultimi disponibili).

Seconda per numero di vittime risulta invece la Puglia, con 18 morti su 2.631 coinvolti, concentrati soprattutto nelle province di Foggia e Lecce (5 per ciascuna). Al terzo posto del triste podio si colloca quindi il Lazio, con 17 vittime su 4.745 giovani coinvolti. Seguono il Veneto (con 12 decessi su 2.553 giovani coinvolti) e la Sicilia (12 su 2.523), mentre il conto scende a 10 su 3.032 per l'Emilia Romagna.    "Gli incidenti stradali nel 2012 hanno comportato in Italia 3.653 morti, 264.716 feriti e un danno sociale per quasi 30 miliardi di euro, pari a circa il 2% del Pil. Rispetto ai guidatori esperti, i giovani neopatentati sulla strada sono esposti tre volte di piu' al rischio di incidenti" afferma l'Aci in una nota. Per affrontare il problema della sicurezza al volante, l'Aci ha lanciato l'iniziativa chiamata "4500 giovani neopatentati" che fa parte del progetto formativo "Ambasciatori della sicurezza stradale".