Senza corrente né acqua nel giorno più caldo dell'anno, Zelo boccheggia

Il guasto l'altra mattina quando un agricoltore nel ripulire la roggia ha involontariamente tranciato un cavo dell'alta tensione

Vigili del fuoco (foto di repertorio Cardini)

Vigili del fuoco (foto di repertorio Cardini)

Zelo Buon Persico, 6 luglio 2015 - Senza corrente e senza acqua in uno dei giorni destinato ad essere ricordato come uno dei più caldi dell'anno. E' l'infelice esperienza vissuta da oltre metà dei 7 mila residenti nella zona nord del paese, ai confini con Paullo domenica mattina tra le ore 8 e le 11.30 quando, almeno la corrente, è stata riattivata (l'acqua è arrivata un'ora dopo). I primi ad essere divenuti roventi sono stati i centralini dei Vigili del Fuoco, dell'Unione di Polizia Locale Nord Lodigiano, di Sal (Società Acqua Lodigiana) e di Enel: non risultano particolari malori ma la gente chiedeva spiegazioni e tempi di attesa, era preoccupata soprattutto per i generi alimentari deperibili in frigoriferi e congelatori, voleva ripristinare l'aria condizionata o sapere quando poteva farsi una doccia o avere acqua per lavare e cucinare.

"Abbiamo ricevuto molte telefonate a partire dalle 8 - spiegano Polizia Locale e Vigili del Fuoco. Siamo intervenuti ed abbiamo scoperto che un agricoltore, nel ripulire una roggia, aveva tranciato senza volerlo un cavo di media tensione". In particolare i Vigili del Fuoco hanno messo la zona in sicurezza: "Abbiamo transennato l'area per evitare che qualche passante rimanesse folgorato dal cavo tranciato, da 15mila volt, che faceva funzionare anche le pompe dell'acqua. Enel nel frattempo ha isolato la linea interrotta e ne ha allacciate alcune parallele. La corrente è stata ripristinata verso le 11.30". "Sono stato avvisato anch'io e sul posto, in via Miglioli, dove c'è la centralina elettrica e di gestione delle pompe di erogazione dell'acqua, è intervenuto il nostro geometra - spiega il sindaco, Angelo Madonini -; tutto è tornato alla normalità entro l'ora di pranzo".