Unioni civili senza fretta: nessuna coppia si è iscritta

In attesa delle norme attuative in Broletto c’è incertezza

La manifestazione #svegliaitalia di gennaio in piazza a Lodi

La manifestazione #svegliaitalia di gennaio in piazza a Lodi

Lodi, 26 luglio 2016 - "Non sappiamo come formulare gli atti". Unioni civili, l’ufficio Anagrafe del Comune di Lodi se la prende con comodo. Dopo l’ok del Consiglio di Stato e la decisione del Governo che ha firmato il 23 luglio i decreti transitori che permettono, in attesa delle norme attuative, di celebrare i primi matrimoni tra coppie gay e lesbiche, in Broletto non è ancora chiaro come procedere. La legge sulla unioni civili in effetti è in vigore, ma il Comune non sa cosa fare perché non ha disposizioni per applicarla. "Il Comune di Lodi ha deciso di attenersi a questo principio: non si procede al riconoscimento e all’iscrizione di unioni civili secondo la nuova legge sino alla istituzione del nuovo registro, salvo riservarsi di valutare i motivi di urgenza di eventuali domande", spiega il Broletto. Ma anche senza decreto, alle coppie dovrebbe bastare il beneplacito del sindaco per la celebrazione. Come fare? Un’opzione è chiedere alle coppie che dovessero presentarsi per formalizzare l’unione di attendere qualche settimana.

Ma in effetti non c’è fretta. Nessuna coppia omosessuale a Lodi, come successo con l’istituzione del registro delle unioni civili, approvato in Consiglio nel 2014, sembra essersi avvicinata alla nuova procedura. "Non ci siamo ancora interessati – spiega Stefano Graziano dell’associazione Colora d’indaco, attiva nel territorio per la difesa dei diritti degli omosessuali –. Ma non mi sorprende che nessuno abbia voluto iscriversi. Lodi è una città particolare, dove le coppie omosessuali si vergognano a manifestare il loro amore. Stiamo organizzando tante iniziative per riuscire a tenere alto l’argomento anche in città. Ma non è facile. Stiamo organizzando aperitivi e progetti con le scuole".