Lever, stop ai licenziamenti ed esuberi dimezzati

L'accordo tra Rsu e vertici della Lever è arrivato martedì sera, al termine di una lunghissima giornata di trattativa: poi i sindacati hanno incassato il via libera dai lavoratori

I lavoratori Lever in una vecchia protesta

I lavoratori Lever in una vecchia protesta

Casalpusterlengo, 28 maggio 2014 - Piano degli esuberi dimezzato e stop ai licenziamenti fino a metà dicembre in attesa di trovare volontari e pensionandi. L'accordo tra Rsu e vertici della Lever è arrivato martedì sera, al termine di una lunghissima giornata di trattativa: poi, i sindacati hanno incassato il via libera (al novanta per cento) dai lavoratori in assemblea e oggi arriverà la firma sull'intesa. Dai sedici possibili licenziamenti, l'azienda ha deciso di scendere a sette (due impiegati e cinque operai) di cui due però avrebbero i requisiti per la pensione. Di fatto quindi sarebbero cinque i tagli da gestire fino al 18 dicembre prossimo: in questo lasso di tempo, l'azienda si impegna a non intraprendere azioni unilaterali di licenziamento, ma si cercheranno soluzioni alternative, come reperire altri possibili pensionandi, ricollocamenti all’interno del gruppo Unilever (c'è anche l'ipotesi, per chi vuole, di trasferirsi nel sito di Sanguinetto), fino al licenziamento volontario. In quest' ultimo caso, il bonus per chi decide di uscire dalle linee produttive si aggira sui 65 mila euro lordi a persona.