Trasferta troppo difficile: contro Virtus Bergamo il Guerriero non ce la fa

Cade, e non per la prima volta, negli ultimi minuti il Cavenago Fanfulla

Mattia Piacente, 19 anni (Cavalleri)

Mattia Piacente, 19 anni (Cavalleri)

Lodi, 9 dicembre 2016 - Cade, e non per la prima volta, negli ultimi minuti il Cavenago Fanfulla. Nel turno infrasettimanale la truppa di mister Dossena, confermato dal presidente Barbati ma inviso ormai a parte della tifoseria, ha sognato di strappare un punto alla Virtus Bergamo, terza forza del campionato e reduce da sei vittorie consecutive. Come sempre però gli ultimi 15’ sono costati cari ai bianconeri che hanno subito il gol del 2-1 ad appena 6’ dal termine. Senza gli infortunati Boi e Artaria, e con Spampatti già a Darfo Boario e Spiranelli ancora squalificato, Dossena spariglia le carte arretrando D’Errico sulla linea difensiva con Baggi, Guerini e Piacente ed escludendo Iraci. Già dalla prima mezz’ora si capisce che la trasferta non sarà semplice. Soumare, esterno classe ’97, porta in vantaggio i suoi al 26’. Al 34’ Odi costretto a lasciare il campo per una brutta distorsione. Il leitmotiv del match non cambia ma al 46’, quasi inaspettatamente, i lodigiani trovano il pareggio con capitan Baggi. La Virtus Bergamo continua a macinare gioco anche nel secondo tempo. Al 39’ Seck, sulla punizione di Morosini, batte Spadi con un preciso colpo di testa che consegna i 3 punti ai bergamaschi.