Assigeco fa un bel regalo ai suoi tifosi: 88-63 contro il Roseto

Basket, i ragazzi di coach Andreazza conquistano così il terzo posto in classifica

Bobby Jones in azione

Bobby Jones in azione

Codogno (Lodi), 26 dicembre 2016 - Primo quarto sonnecchiante poi tre quarti da urlo. Non poteva far regalo di Natale migliore l'Assigeco Piacenza che al PalaBanca batte nettamente Roseto 88-63 conquistando un terzo posto in classifica che ha tanto il sapore di Final Eight di Coppa Italia. Una partita che però nei primi 10' sembrava fuori dalla portata di capitan Infante e compagni. Le defezioni di Formenti, Costa e Rossato, oltre a Borsato colpito all'ultimo da un attacco febbrile, pesano nelle rotazioni di coach Andreazza nei primi minuti, dove trova spazio Dincic che nel quintetto sostituisce Raspino, soprattutto perché dall'altra parte Roseto può godere di rotazioni più ampie con gli ex Fultz e Casagrande subito in partita.

Oltre a Jones poi in attacco nessuno sembra avere la mano calda e così il primo quarto si chiude 18-10 per gli ospiti. Nel secondo periodo la musica inizia leggermente a cambiare con un'Assigeco Piacenza molto più aggressiva su ambo i lati del campo. Le due triple però di Fattori permettono a Roseto di scavare un +12 (14-26) che lascerebbe poco spazio a sogni di rimonta. In 3' però Jones, Hasbrouck, in ombra nel primo quarto, e De Nicolao mettono il turbo e guidano i compagni al sorpasso sul 30-29 che si trasformerà poi nel 32-32 di fine primo tempo. 

I secondi 20' sono un dominio totale Assigeco Piacenza. In 2' la banda Andreazza vola sul +7 (41-34) e poi sul +20 (54-34) grazie ad un parziale di 22-2 in 7' con una Roseto completamente in bambola e vittima del bombardamento dei padroni di casa che trovano un Raspino inarrestabile da dietro l'arco. Il quarto quarto serve solamente per lo spettacolo con l'Assigeco Piacenza che tocca anche il +27 e negli ultimi scampoli di partita concede la passerella finale ai vari Jones e Hasbrouck che lasciano spazio ai giovani Brigato e Gaadoui, mentre l'altro giovane Zucchi ha esordito nel secondo periodo con i suoi in piena rimonta. Un segnale importante questo perché denota la fiducia di Andreazza nei propri giovani a pochi giorni da una trasferta importante sul campo della capolista Treviso.