Persico ci crede: "Assigeco di qualità"

Basket A2 maschile, il centro dopo la vittoria di Verona: "Avere vicino giocatori come Infante, Bobby Jones e Hasbrouck è fondamentale per far crescere il gruppo e i giovani"

Edoardo Persico durante un'azione difensiva in attesa dell'avversario

Edoardo Persico durante un'azione difensiva in attesa dell'avversario

Codogno (Lodi), 19 ottobre 2016 - Una vittoria che fa morale. È questo il pensiero di tutto il mondo Assigeco dopo che gli uomini di coach Marco Andreazza hanno espugnato domenica 61-74 il parquet della Tezenis Verona, consegnando così al nuovo sodalizio cestistico i primi due punti del campionato. Una sensazione condivisa anche da Edoardo Persico, uno dei tanti nuovi arrivi nel roster alla corte del patron Franco Curioni. "Partire con uno 0-2 nelle prime due uscite non era proprio ciò che ci aspettavamo – ha spiegato il pivot in canotta numero 11 che domenica ha subito un leggero taglio alla nuca senza conseguenze – difensivamente stiamo andando bene a mio avviso dando molto e concedendo sempre poco all’attacco avversario, mentre nell’altra metà campo dobbiamo ancora trovare l’amalgama giusta che con il tempo arriverà. In fondo siamo una squadra quasi completamente nuova".

Roster rinnovato così come la società, anche se gli obiettivi sono ben chiari. "Avremo sicuramente più avanti un riscontro del nostro valore sperando che ciò avvenga il più presto possibile anche se conosciamo le nostre qualità – ammette Persico – i playoff sono alla nostra portata senza ombra di dubbio però dobbiamo fare un passo alla volta. I risultati poi arrivano come successo domenica. La vittoria contro Verona assume un valore più ampio visto che arrivata contro una squadra che nella giornata precedente aveva battuto Bologna (sponda Kontatto)".

Classe 1987, Persico sa di poter imparare molto dal pari ruolo e suo capitano Luca Infante. "Avere un giocatore come lui nella stessa posizione è importante – racconta Persico, che al suo attivo ha anche un’esperienza a Pavia nel 2010/2011 – cerco di rubargli i piccoli segreti del mestiere sia in allenamento sia in partita. Persone come lui, Hasbrouck e Bobby Jones sono fondamentali per la crescita dei giovani del roster".