Assigeco, Formenti: "Sto tornando al top"

La guardia 34enne è sulla via del recupero dopo l’infortunio

Matteo Formenti, 34 anni

Matteo Formenti, 34 anni

Codogno (Lodi), 24 novembre 2016 - Carisma, punti ed esperienza. L’arrivo di Matteo Formenti all’Assigeco Piacenza quest’estate alla vigilia della preparazione ha provocato grande euforia nei tifosi lodigiani ed emiliani che sapevano come la guardia 34enne avrebbe portato i tre ingredienti alla causa biancorossoblù. Il sogno però sembrava essersi spezzato durante l’amichevole vinta al Campus contro l’Andrea Costa Imola. Formenti ha accusato un piccolo problema fisico al quadricipite. Un infortunio da poco hanno pensato in molti, ma con il passare delle settimane si è capito che era qualcosa di serio. Sono state cinque le partite di campionato che l’ex Sassari ha perso fino al rientro, il 5 novembre, contro l’Aurora Jesi 89-88 in cui il nativo di Desio è rimasto in campo per 11’. Il minutaggio è andato poi dilatandosi nei due incontri successivi, 22’ con Ravenna e 25’ domenica nella sconfitta con Chieti, sintomo che Formenti sta per tornare in forma. "Sto lavorando duro – spiega il numero 9 –. Al momento non sono ancora al cento per cento, ma settimana dopo settimana mi sto allenando per tornare al top. Mi mancava molto il campo e non aiutare i miei compagni, anche perché nella mia carriera non ho mai avuto infortuni di così lunga durata".

Dopo cinque vittorie consecutive, che avevano rilanciato l’Assigeco nelle zone nobili dopo un inizio non facile, domenica è arrivata una sconfitta per 76-67 al PalaBanca contro Chieti. Due punti persi quindi per Formenti e compagni, che però sono già pronti a ripartire. "L’aver perso non è un dramma e non cancella ciò che di buono abbiamo fatto prima – ammette il campione d’Italia 2014-2015 –. Dobbiamo pensare partita dopo partita senza farci condizionare dalla vittoria o dalla sconfitta. Per questo non posso dire dove possiamo arrivare al momento. Ovviamente è giusto porsi degli obiettivi e i playoff sono un traguardo raggiungibile, ma continuiamo a lavorare. È stato uno degli ingredienti, insieme a un pizzico di fortuna e dell’unità del gruppo, che ci ha portato a collezionare cinque vittorie in fila".