L’Amatori alla portoghese ha conquistato anche Verona

Hockey su pista A1, il fortemarmino in tre partite ha realizzato 6 reti

Alessandro Verona, 21 anni (Cavalleri)

Alessandro Verona, 21 anni (Cavalleri)

Lodi, 20 ottobre 2016 - Al suo secondo anno all’Amatori Lodi Alessandro Verona si sta affermando come uno dei migliori attaccanti dell’intero panorama dell’hockey su pista a livello nazionale. Classe 1995, e con già una medaglia d’argento europea conquistata pochi mesi fa a Lisbona, Verona in questo inizio di stagione tra Supercoppa, vinta contro il «suo» Forte dei Marmi, e campionato ha già totalizzato 6 reti.

Un ottimo bottino a livello personale ma anche per l’Amatori che viaggia a vele spiegate nel torneo con tre vittorie su tre incontri. "Non posso che dirmi soddisfatto di quest’inizio di stagione – ammette Verona, a segno anche nella vittoria di sabato contro il Bassano nonostante sia partito dalla panchina – a livello di risultati abbiamo ottenuto il massimo possibile. Ci sono ovviamente alcuni aspetti di gioco che vanno migliorati viste le differenze tra Resende e De Rinaldis, ma con l’allenamento e partita dopo partita miglioreremo anche in quegli ambiti dove ora non siamo ancora al massimo".

Con l'arrivo in panchina dell’ex Matera Nuno Resende infatti l’Amatori nel giro di pochi mesi ha cambiato pelle proponendo un gioco diverso da quello ideato dall’ex tecnico De Rinaldis. "Abbiamo un gioco più propositivo, alla portoghese. Giochiamo molto di più in contropiede chiudendoci poi in difesa per essere pronti a ripartire in velocità. All’inizio le difficoltà ci sono state va ammesso, ma Resende è un tecnico molto intelligente sia in campo sia fuori. È molto disponibile e aperto al dialogo e questo non può che darci fiducia e morale".

La grande novità per Verona per questa stagione è però quella di avere in squadra anche il fratello Mattia, secondo portiere non ancora 20enne. "Anche se in squadra ho molti amici avere un fratello aiuta. Anche se ho poca esperienza però posso aiutarlo quando ne avrà bisogno. Adesso però deve pensare, insieme a Maremmani, all’impegno con la Nazionale under 20 che è un mondo diverso".