Amatori, novembre di fuoco con otto partite in 24 giorni

Si comincia sabato in Eurolega fino al 29 contro il Trissino

COACH Il portoghese Nuno Resende, 41 anni (Cavalleri)

COACH Il portoghese Nuno Resende, 41 anni (Cavalleri)

Lodi, 3 novembre 2016 - Si sta per aprire un novembre di fuoco per l’Amatori Wasken Lodi. La formazione di coach Nuno Resende dopo la pausa forzata di due settimane tornerà in campo sabato nella prima giornata di Eurolega contro il Diessbach al PalaCastellotti alle 21, nel primo degli 8 impegni in 24 giorni. Martedì 8 trasferta a Viareggio nel recupero della quarta giornata di campionato.

Poco il tempo per riassorbire la stanchezza perché sabato 12 il PalaCastellotti sarà il teatro del derby lombardo contro il fanalino di coda Cremona. I lodigiani il 15 ospiteranno il Forte dei Marmi mentre il 19 al PalaCastellotti arriverà il Breganze. Il 22 l’Amatori andrà a Follonica. A chiudere questo novembre infernale saranno le trasferte contro il Patì Vic del 26, per la seconda giornata di Eurolega, e il recupero del nono turno di campionato contro il Trissino il 29. Un tour de force importante non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico e che dirà molto sullo stato di salute della squadra. Ed è proprio sulle novità di gioco ancora da assimilare che il tecnico Nuno Resende ha voluto lavorare in queste settimane di stop. "Abbiamo lavorato molto sui movimenti e sulle questioni tattiche – ha spiegato il coach – il lavoro ovviamente si è concentrato anche sul piano della tenuta fisica e sul migliorare il ritmo partita che deve essere alto sempre".

Un Resende che ha a disposizione al 100% il secondo portiere Mattia Verona e l’attaccante Giacomo Maremmani, impegnati fino alla scorsa settimana con la Nazionale under 20 argento agli Europei di Pully. "Finalmente il gruppo è chiuso con tutti i membri a disposizione – ammette il tecnico portoghese – il che è un bene per noi ma anche per i due ragazzi che hanno convissuto per alcune settimane con due modi di lavorare diversi. L’averli tutti a disposizione mi permette di avere più scelte". E avrà sicuramente bisogno dell’apporto di tutti il portoghese nelle prossime 8 partite. Un impegno che però Resende non vuole vedere nella sua totalità, ma analizzando partita per partita. "Tutte gli incontri saranno difficili. L’essere partite complicate poi aiuta i ragazzi a mantenere la concentrazione e questo è un bene. Dovremo sempre rimanere con la testa su ogni partita per evitare brutte sorprese e per questo voglio che ogni giocatore pensi solo allo scontro che lo attende".