Somaglia, al Comune un maxi risarcimento dalla Pro Logis

Dopo sette anni di battaglie l'Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali (Anutel)ha deciso di richiedere alla multinazionale il recupero delle somme dovute per una cifra pari a circa 260 mila euro

Soldi (Ansa)

Soldi (Ansa)

Somaglia, 21 maggio 2015 -  La giunta di Caperdoni tira un sospiro di sollievo. Non solo non dovrà garantire un maxi sconto (oltre 540 mila euro) sul pagamento dell'ex Imposta Comunale sugli Immobili (Ici) richiesto nel 2007 dal colosso della logistica Pro Logis, ma dopo circa sette anni di battaglia, forte di un pronunciamento dell'Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali (Anutel) a cui si è appellato, ha deciso di richiedere alla multinazionale il recupero delle somme dovute per una cifra pari a circa 260 mila euro.

Tutto era cominciato a dicembre del 2007 quando la Pro Logis comunicò all'amministrazione somagliese di aver presentato alla Agenzia del Territorio di Lodi una dichiarazione per correggere le rendite catastali dei capannoni che sorgono all'interno della maxi piattaforma logistica a due passi dal tratto della provinciale 234. Conseguentemente, l'imposta Ici, dal 2004 al 2007, secondo l'azienda, sarebbe dovuta essere riconsiderata al ribasso per un totale di 544 mila euro. Cifra che la Pro Logis aveva chiesto al comune di "scontare" nelle annualità successive. Ma il comune si era subito opposto dicendo che le variazioni sulle rendite catastali avevano efficacia dal 1 gennaio del 2008 e non avevano quindi valore retroattivo. Quest'ultima nota di fatto non è mai stata impugnata dal colosso della logistica la quale si era limitata a diffidare il comune di revocare il provvedimento. Ma il comune è andato avanti per la sua strada, emettendo gli avvisi di accertamento relativamente al saldo dell'Ici per il 2007. Successivamente l'Agenzia del Territorio diede ragione a Somaglia sottolineando che la variazioni di rendita catastale non avevano decorrenza retroattiva così come, nel 2009, ribadì pure la Commissione Tributaria provinciale di Lodi. Dopo  ulteriori passaggi con il tentativo pure di arrivare ad un accordo stragiudiziale, il comune  ha scelto di avvalersi di una consulenza tributaria dell'Anutel che ha dato ragione ancora all'ente locale. Da qui, la decisione, presa nei giorni scorsi da parte dell'esecutivo del sindaco Angelo Caperdoni, di dare mandato al responsabile del servizio tributi del municipio di recuperare la somma dovuta dell'Ici per il quadriennio 2004-2007.