Codogno, Passerini eletto sindaco: il ribaltone è servito

L'ufficio elettorale proclamerà sindaco il 31enne Francesco Passerini

Il neo sindaco Francesco Passerini

Il neo sindaco Francesco Passerini

Codogno, 7 giugno 2016 - La lunga notte dello spoglio incorona Francesco Passerini, 31 anni, nuovo sindaco della città: ben prima delle 4.30 di lunedi, quando sono arrivati gli ultimi risultati completando il mosaico dei quattordici seggi scrutinati, il candidato della Lega Nord, di Forza Italia e di due liste civiche, Moderati e Codogno Nuova, ha cominciato a festeggiare. Applausi e spumante stappato già poco dopo l'una con il sindaco uscente Vincenzo Ceretti, aspirante primo cittadino per il Pd e lista civica Codogno Insieme 2.0, arrivato poco dopo ai seggi per stringere le mani al vincitore. Il ribaltone dunque è servito con numeri da far tremare i polsi per il centrosinistra sconfitto: "solo" 34.42 per cento dei consensi (2632 voti), addirittura meno dei voti racimolati nel 2011 (37.42 per cento) quando Ceretti sconfisse il centrodestra diviso in tre tronconi. Passerini e le quattro liste hanno invece dilagato: 52.73 per cento delle preferenzed totali (4032 schede). Ottimo risultato del Movimento Cinque Stelle con Mauro Bassanini: le urne lo hanno "premiato" con il 12.84 per cento (nel 2011 il M5s ottenne il 4.7 per cento) con 982 "croci" sulla lista. Solo questa mattina l'ufficio centrale elettorale proclamerà gli eletti e questa sera alle 18, in municipio, ci sarà il passaggio di consegne del campanello e della fascia tricolore da Ceretti a Passerini.

Ma, secondo i voti di preferenza, ieri era già possibile immaginare la composizione del prossimo consiglio comunale. Per la maggioranza di centrodestra, cinque consiglieri per la Lega Nord (Enrico Sansotera, Elena Ardemagni, Gianpiero Campagnoli, Mara Fontanella e Matteo Zambelloni), tre per Forza Italia (Gianni Donati, Luigi Melas e Vittorio Riboldi), uno per i Moderati (Severino Giovannini) ed uno per Codogno Nuova (Marco Cipelletti). Sui banchi della minoranza invece siederanno quattro componenti del Pd (Susanna Omini, Giovanni Barbaglio, Patrizia Baffi e Vincenzo Ceretti), uno di Codogno Insieme 2.0 (Mario Zafferri) e uno del Movimento Cinque Stelle (Mauro Bassanini). Nei voti di lista, la Lega Nord ha sorpassato il Pd (25 per cento contro il 24.3 per cento), mentre Codogno Insieme 2.0 si e' fermata all'8.5 per cento. Risultato a sorpresa per Forza Italia (13.8 per cento), mentre le due liste civiche hanno totalizzato insieme 11 punti percentuali (4.6 per cento Codogno Nuova e 6.6 Moderati). Bianche nulle si sono attestate sul 3.17 per cento (250 schede in totale).

Ora, dopo il passaggio di consegne, si dovrà convocare il primo consiglio dove Passerini dovrà presentare squadra e programma. E il toto esecutivo è già partito: quasi certa la presenza in giunta di Luigi Angiolini (Forza Italia) e di Severino Giovannini (Moderati), mentre per gli altri tre posti le candidature sono molteplici (Mara Fontanella, Elena Ardemagni, Marco Cipelletti) con alcune sorprese che potrebbero materializzarsi. Infine, la composizione del consiglio potrebbe anche cambiare visto che i consiglieri assessori si dovranno necessariamente dimettere. "Tra venti giorni il primo consiglio e la settimana prossima definiremo la squadra - ha detto il neosindaco - Dovrà essere un team efficiente e produttivo con le migliori figure nei ruoli più idonei. La città ci ha dato un chiaro messaggio di fiducia".