La piscina coperta (Cavalleri)
Lodi, 13 maggio 2016 - Sel per Lodi chiederà di sospendere i pagamenti anticipati del contributo annuale alla Sporting Lodi per le spese di gestione della piscina Faustina. Antefatto: il 18 marzo 2016, attraverso un atto comunale, la Giunta ha deciso di anticipare di cinque mesi il contributo da 300mila euro, che il Broletto dovrà versare al gestore della nuova piscina ogni anno per i prossimi 35 anni, in tre rate da 100 mila euro ciascuna. Sui ‘pagamenti anticipati’ c’è però l’allarme della dirigente di ragioneria del Comune di Lodi. Che, il 4 aprile, fa mettere nero su bianco: «La situazione di cassa odierna non risulta compatibile con la previsione di pagamenti anticipati di somme». La prima rata viene comunque erogata il 31 marzo. La seconda, invece, ha scadenza fissata al 30 giugno.
Per questo il gruppo rappresentato in consiglio comunale da Michela Sfondrini e Alice Sari ha protocollato, ieri mattina, un ordine del giorno per chiedere all’amministrazione comunale di non versare la tranche di 100mila euro nelle casse della Sporting Lodi, che ha chiuso il 2015 con 500mila euro di buco. Si tratta della società che sarebbe stata ‘favorita’ dal sindaco Simone Uggetti nel bando per la gestione delle piscine estive comunali finita al centro dell’inchiesta della Procura e della Guardia di finanza. "Il tema della piscina è per noi oggetto di grande preoccupazione - spiega Michela Sfondrini –. Non abbiamo mai ricevuto risposte concrete. Per questo il pagamento anticipato del contributo è un grosso problema. Preoccupa soprattutto il parere negativo della dirigente comunale, chiediamo di non versare a Sporting Lodi il contributo di 100mila euro. Aspettiamo di leggere i dati del bilancio di Sporting Lodi. Numeri alla mano sarà più facile prendere delle decisioni. Dall’amministrazione comunale non esiste chiarezza su questo aspetto. In questi mesi abbiamo sempre lottato per avere delle informazioni".
"E' chiaro che anticipare il contributo per le casse comunali è un problema da non sottovalutare - incalza il rappresentante provinciale di Sel Virginio Bordoni -. La richiesta di Sporting Lodi è dettata da una serie di criticità finanziarie. Ma nonostante l’evidenza non abbiamo mai avuto risposte sulla questione piscine da parte della Giunta. Il nostro ruolo è quello di tutelare la struttura pubblica e garantire il migliore utilizzo".