Maltempo a Codogno (Gazzola)
Codogno, 14 novembre 2014 - Oggi è stato il giorno della tregua e la conta dei danni per i paesi colpiti dall'eccezionale piena dei corsi d'acqua del reticolo idrico minore. Questa mattina, alla cascina Mulino Nuovo della frazione Triulza a Codogno i cui dieci abitanti, tutti componenti della stessa famiglia, erano stati evacuati il giorno precedente in quanto assediati dal fronte dell'acqua fuoriuscita dal torrente Guardalobbia, c'è stata la gradita visita del neovescovo di Lodi, Monsignor Maurizio Malvestiti accompagnato dal segretario, don Roberto Arcari e dal parroco del Villaggio San Biagio, Don Giorgio Croce.
Il presule ha fatto visita all'interno dell'abitazione, finalmente liberata dal mezzo metro d'acqua, ha portato le proprie parole di conforto ai componenti della famiglia ed ha impartito la benedizione. "Abbiamo liberato le stanze al pian terreno dal fango e ripulito tutto- ha detto il capofamiglia Gianni Stringhetti- Alcuni mobili hanno il segno dell'acqua ed abbiamo messo le suppellettili fuori ad asciugare."
Anche a Livraga, il cui centro storico è stato sommerso dall'acqua della roggia Venere esondata, tutto è tornato lentamente alla normalità. Oggi le idrovore della Protezione Civile hanno liberato il caveau della banca e gli scantinati dell'ufficio postale finiti a mollo. Pompe in azione anche per prosciugare gli ambienti della scuola elementare. Pronti 20mila sacchi di sabbia da distribuire ai comuni colpiti.