Mercoledì 24 Aprile 2024

Ladri di rame al cimitero di San Rocco: rubati 250 metri di grondaie e lastre

Un lavoro da "professionisti": i ladri hanno portato via il rame anche dall'ingresso e dalla camera mortuaria. In paese un'associazione è pronta alle "ronde"

Il cimitero di San Rocco al Porto (Gazzola)

Il cimitero di San Rocco al Porto (Gazzola)

San Rocco al Porto (Lodi) - Torna  la banda dei cimiteri e questa volta a finire nel mirino dei soliti ignoti è stato il camposanto di San Rocco, letteralmente “spogliato” del rame di cui sono fatte grondaie e scossaline. Il sindaco Pasquale Mazzocchi era preoccupato. «La gente ha paura. Un’associazione del paese si è fatta avanti dicendosi disponibile ad organizzare presìdi e controlli sul territorio per prevenire le razzie» ha spiegato il primo cittadino. Una sorta di ronde, quindi. Il blitz è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì e i ladri hanno agito con tutta calma riuscendo a forzare l’ingresso principale e a far entrare un furgone sul quale è stato collocato tutto il materiale razziato.

Il cimitero si trova alle porte del paese e si vede dalla via Emilia al primo ingresso. Ma, al buio in piena notte, è difficile scorgere movimenti dalla statale. E quindi i malviventi hanno agito indisturbati. Si trattava sicuramente di una squadra ben organizzata: sono saliti sul tetto del perimetro del camposanto sotto il quale ci sono i loculi ed hanno strappato scossaline e grondaie senza quasi rimuovere le tegole. Un “lavoro” da professionisti, portato a termine da persone che probabilmente avevano già effettuato colpi simili. Ieri il primo cittadino, in mattinata, ha effettuato un sopralluogo e solo oggi, con i tecnici del Comune, effettuerà una stima dei danni, anche economici.

In totale sono stati rubati circa 250 metri lineari di rame, tolti anche dall’ingresso e dalla camera mortuaria. E dire che i carabinieri, nella notte tra il 4 e il 5 gennaio scorso avevano sgominato una banda di tre persone che stava razziando il camposanto di Corno Giovine. Ma i ladri sono tornati anche nelle abitazioni: un blitz è avvenuto in un appartamento in via Villa a Casale nella serata di mercoledì anche in una casa in località Fornasone a Santo Stefano. Pure Corno Giovine è nel mirino dei ladri. «È un periodo che si stanno concentrando nella nostra zona» ha sottolineato ieri il sindaco Pietro Bernocchi. In effetti, in soli due giorni, due anziane del paese, tornando dalla messa pomeridiana, hanno avuto la sgradita sorpresa di essere state “visitate” dai ladri: oggetti e soldi sono finiti nel bottino di malviventi che presumibilmente hanno monitorato gli spostamenti delle loro vittime. L’ultimo episodio è avvenuto ieri in via Manzoni. Sempre a Corno, blitz in una cascina nel pomeriggio di mercoledì dove sono spariti oggetti in oro e spiccioli.