L'intervento dei pompieri
Terranova dei Passerini (Lodi), 28 luglio 2015 - La procura di Lodi ha aperto un fascicolo sull’incendio che venerdì sera ha devastato l’azienda Orto Verde di Terranova dei Passerini. Il pm Laura Siani sta procedendo con le operazioni del caso per capire le cause del disastro che ha distrutto quasi del tutto il capannone della ditta lodigiana tra le più rinomate del territorio nel settore della produzione e vendita di verdure.
Il sopralluogo sul luogo dell’incidente, alla presenza dei carabinieri di Castiglione d’Adda e una squadra di periti incaricati dalla procura, dovrebbe essere fatto entro la fine della settimana. L’indagine servirà per chiarire da cosa è scaturita la combustione. Dalle prime ricostruzioni, un corto circuito a un impianto frigorifero avrebbe generato l’incendio all’interno del deposito, ma è ancora presto per escludere qualsiasi pista.
L’allarme ai vigili del fuoco, venerdì sera, attorno alle 22, era stato dato da una squadra di addetti alle pulizie che avevano notato le porte antincendio chiuse. Il lavoro dei pompieri, giunti sul posto con dieci squadre da Milano, Lodi, Piacenza e Codogno, si è concluso solo nella serata di domenica. L’azienda che produce, imbusta e spedisce insalata e ortaggi con serre annesse, rischia di chiudere per qualche mese. La ditta sarà costretta a rinviare i lavori di ampliamento che avrebbe voluto far partire prima di settembre.
Il via libera del Consiglio comunale, alle richiesta della ditta, era arrivato ad inizio maggio. La società, nata nel 2001, era pronta a triplicare i propri spazi allargandosi per circa 4mila metri quadrati in vista di una crescita del volume di affari del 30 per cento. "Ho chiamato il presidente Arnaldo Amiti appena saputo della tragedia – spiega il sindaco Roberto Depoli –. L’incendio ha colpito un po’ tutti i residenti di Terranova. Abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza alla proprietà. L’azienda agricola è molto importante per il territorio. Speriamo che tutto si risolva in tempi rapidi".