Rapina una tabaccheria di Zelo per comprare cocaina. I carabinieri lo arrestano al motel

La fuga del 31enne di Paullo è durata solo poche ore. I carabinieri lo hanno trovato nella stanza che aveva preso in affitto proprio per assumere la droga appena acquistata

Il taglierino usato dal rapinatore

Il taglierino usato dal rapinatore

Zelo Buon Persico, 31 marzo 2015 - Lo hanno trovato in un motel non molto distante da casa, dove si era rifugiato per assumere indisturbato la cocaina che aveva appena comprato con i proventi della rapina aggravata: i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile e quelli della stazione di Zelo ci hanno messo meno di due ore a identificare il 31enne autore della rapina compiuta mercoledì ai danni di una tabaccheria del centro e poi solo altre tre per rintracciarlo. M.M., residente a Paullo col padre, era entrato nella rivendita attorno alle 15, coprendosi il volto col cappuccio del giubbotto: sfoderando la lama di un grosso taglierino col manico giallo aveva minacciato il titolare, si era diretto dietro il bancone e aveva prelevato circa 500 euro dalla cassa.

Il maresciallo Marco Durante, comandante della locale stazione, dopo la denuncia aveva subito informato il Nor (Nucleo operativo radiomobile). "Spesso chi compie rapine ai danni di tabaccai, considerati ‘bancomat’ da chi ha urgente bisogno di contanti, utilizzando un ‘cutter’ di facile reperimento, è un tossicodipendente – ha spiegato ieri il tenente Giuseppe Barbato, che guida il Nor di Lodi, affiancato dal capitano Valeria Nestola, comandante dei carabinieri di Lodi -. Unendo questi indizi a frammenti di immagine della videocamera della tabaccheria da cui, essendo sulla porta, erano visibili alcuni elementi della targa e il modello indicativo della macchina, abbiamo cominciato una ricerca tra soggetti di territori limitrofi che hanno precedenti". M.M. era incensurato ma era stato segnalato alla Prefettura per uso di sostanze.

L'auto, invece, è risultata intestata al padre, residente a Paullo, il quale però ha riferito che il mezzo è in uso al figlio. Già lo scorso agosto l’indiziato aveva preso una stanza in un motel della zona, pur essendo vicino a casa. Quindi i militari hanno cercato l’auto a Zelo, Paullo, nei comuni limitrofi, nei parcheggi e nelle strutture ricettive fino a trovarla in un motel lungo la Paullese, nella zona di Spino d’Adda. Attorno alle 20, dunque, i carabinieri hanno fatto irruzione. Il giovane, che non ha opposto resistenza, è stato portato in caserma a Lodi dove il Gip ha confermato lo stato di fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata. M.M., che aveva con sé il taglierino e i 165 euro rimasti dopo aver comprato circa 2 grammi di coca (per 180 euro, ndr), si trova in carcere a Lodi. Il Giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che ci fosse il pericolo di fuga.