Armato, rapina una tabaccheria a Zelo: preso un giovane tossicodipendente

Il 31enne, incensurato, pescato in un motel carico di cocaina appena acquistata con i soldi della rapina

Un frame delle telecamere di sorveglianza che ritraggono il rapinatore in azione

Un frame delle telecamere di sorveglianza che ritraggono il rapinatore in azione

Lodi, 30 marzo 2015 - Lo scorso mercoledì pomeriggio aveva rapinato una tabaccheria di Zelo Buon Persico, armato e incappucciato. E' durata solo poche ore la fuga di un 31enne italiano, M.M, tossicodipendente incensurato, che aveva già speso parte del bottino (di circa 500 euro) in cocaina. L'operazione dei carabinieri è partita subito dopo le 15 di mercoledì, quando il giovane, paullese, era entrato in tabaccheria puntando un taglierino alla gola del titolare. Tutto è finito in pochi minuti, e il ragazzo è scappato con l'incasso in un lampo. Senza accorgersi però delle telecamere. Proprio all'occhio elettronico si deve l'accelerata dei militari, che dalle riprese esterne sono riusciti a sezionare un frame nel quale compariva parte della targa dell'auto usata dal rapinatore.

Passa solo un'ora e mezza e i carabinieri riescono a risalire al titolare del veicolo, residente a Paullo, che ben presto si capisce essere il padre del malvivente, che non era però rientrato a casa. Partite le ricerche a tappeto tra la città di residenza e Zelo Buon Persico, i carabinieri capiscono che il giovane è solito frequentare i motel della zona per consumare droghe liberamente e, poco prima delle 20, lo rintracciano proprio in una di queste strutture, nel Cremasco. Dopo il colpo al tabaccaio infatti il ragazzo era corso subito a rifornirsi di cocaina, circa due grammi, per poi tornare al suo rifugio nel motel. Subito sottoposto a stato di fermo, il rapinatore è stato condotto in carcere a Lodi, dove il gip ne ha convalidato il fermo decretandone anche la permanenza in cella, considerato il pericolo di fuga.