"In tasca abbiamo droga e coltelli": tre ragazzini finiscono nei guai

La polizia ha controllato il trio (due italiani e un romeno) in via Fascetti a Lodi e, messi alle strette, si sono quindi autodenunciati

Baby gang (foto d'archivio)

Baby gang (foto d'archivio)

Lodi, 26 agosto 2015 - Controllati dalla polizia spiegano di avere con sé droga e un coltello, scattano segnalazioni per uso di stupefacenti e una denuncia. La polizia ha controllato tre ragazzi in via Fascetti a Lodi. Molto collaborativi, forse per paura di ripercussioni peggiori, i giovani, vistisi alle strette, si sono quindi autodenunciati. «Abbiamo con noi droga e un coltello». Poi il tutto è stato consegnato nelle mani degli agenti e i ragazzi sono stati trasferiti in questura per il foto segnalamento e l’identificazione. Si tratta del 15enne di Lodi C.C., poi risultato pulito e quindi uscito dagli uffici senza conseguenze, e di due amici noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia: l’ucraino P.I., di 16 anni, di Lodi, per cui è scattata la segnalazione al tribunale dei minori di Milano in quanto assuntore di droga e di S.F., 20 anni, di Borghetto. In particolare S.F. aveva con sé un coltello a scatto di venti centimetri, che gli è costato una denuncia a piede libero e 1,6 grammi di hascisc e quindi risponderà a sua volta anche per uso personale. Invece P.I., che è stato affidato alla sorella maggiore, teneva in tasca 0,3 grammi di marijuana.