Tredicenne investita sulle strisce pedonali

Per attraversare è arrivata in corrispondenza delle strisce pedonali, è scesa dalla sua bici, e ha esercitato il suo diritto di precedenza. Non abbastanza, evidentemente. Perché R.C., lodigiana di 13 anni, è stata investita da un uomo residente nel cremonese che stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro di Matteo Miglietta

La bicicletta della ragazza investita (Cavalleri)

La bicicletta della ragazza investita (Cavalleri)

Lodi, 30 agosto 2014 - Lei ha seguito il codice della strada alla lettera. Per attraversare è arrivata in corrispondenza delle strisce pedonali, è scesa dalla sua bici, e ha esercitato il suo diritto di precedenza. Non abbastanza, evidentemente. Perché R.C., lodigiana di 13 anni, è stata investita da un uomo residente nel cremonese che stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro. Lo scontro è avvenuto verso le 17 in corrispondenza delle strisce che attraversano viale Trento-Trieste davanti all’hotel Concorde.

La 13enne stava arrivando da via Dante Alighieri e voleva raggiungere la stazione. Il suo investitore, invece, P.A., 47 anni, con la sua Ford Focus station wagon proveniva da via Luigi Abate e non si è accorto di quella ragazzina sulle strisce pedonali. Lo scontro è avvenuto a bassa velocità, ma la 13enne è caduta a terra in maniera rovinosa e ha picchiato la testa contro l’asfalto. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto l’hanno trovata in stato confusionale, per questo hanno preferito accompagnarla all’ospedale San Raffaele di Milano, dov’è presente un reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni, ma sono necessari ulteriori controlli per fugare qualsiasi dubbio sul suo stato di salute. Per ricostruire esattamente la dinamica dell’incidente sta lavorando la polizia locale. 

di Matteo Miglietta