Degrado nella zona Laghi
Lodi, 3 aprile 2017 - "Vecchie logiche urbanistiche, nuovi supermercati": la lista civica '110&Lodi" che vede l'ingegnere ambientale Stefano Caserini candidato sindaco, chiede che il commissario Mariano Savastano, in carica fino a giugno, "non dia seguito al procedimento di variante autorizzativo del progetto preliminare che prevede, nell'area ex Otto Blues, 2 poli commerciali, la Coop (che si trasferirebbe da via Grandi, ndr) e un nuovo 'brico-center', lasciando che siano i prossimi amministratori ad assumersi la responsabilità di tale decisione".
Caserini, insieme all'ex consigliera Sel Michela Sfondrini, ricorda che "quando l'area è stata variata da produttiva a commerciale nell'ultimo Piano di Governo del Territorio, erano previste attività commerciali non superiori ai 250 mq, i cosiddetti 'negozi di prossimità' o 'botteghe di quartiere': autorizzare dunque due corpi di fabbrica da 6 mila mq, compresi magazzini e uffici, per di più in prossimità della rotatoria della tangenziale di viale Europa, "richiederebbe quindi una variante al Pgt". Gli esponenti della lista ricordano che lungo l'asta di viale Europa, "la scorsa amministrazione aveva già approvato, in variante al Pgt, una nuova struttura commerciale di 'media distribuzione' nell’area ex Pharmagel" e che "un’analoga struttura commerciale è prevista, insieme a nuove abitazioni per 400 persone, sull’area ex Abb"; chiedono dunque un nuovo Piano Urbano della Mobilità, "presupposto indispensabile per ogni decisione urbanistica e viabilistica che possa risolvere il congestionamento di cui tanti parti di città sono afflitte".
Anche il Partito Pensionati è intervenuto sulla gestione viabilistica, lamentado il degrado ("strade disastrate, incroci e passaggi pedonali a dir poco pericolosi, per segnaletica inidonea o sbiadita") e "l'annosa mancanza di parcheggi della zona Laghi e Selvagreca, a causa dell'invasione giornaliera di auto parcheggiate al limitare del centro storico". I Pensionati, che sostengono la candidata sindaca di centrodestra Sara Casanova, si impegnano anche "a far tornare la tranquillità nella zona e, in particolare, nel parco di via Lago di Como, ripulito di recente ma già tornato al degrado soprattutto per la presenza di persone che vi trascorrono la giornata bevendo e creando problemi igienici".