Gestore della piscina sospeso per doping

Igor Piovesan trovato positivo dopo una gara in Liguria. di Valentina Bertuccio D'Angelo

Igor Piovesan

Igor Piovesan

Lodi, 18 ottobre 2014 - Sono agitate le acque della piscina coperta di Lodi. A incresparle è un’ombra sul suo gestore, Igor Piovesan dello Sporting Lodi, che nei giorni scorsi è stato trovato positivo a un controllo antidoping del Coni e per questo sospeso in via cautelare. La scoperta risale al 21 settembre, al termine della Coppa Sachner Master di Laigueglia, gara di fondo in acque libere. L’atleta della Rari Nantes Novara si era classificato primo nella gara Master sul miglio marino (poco più di 1.800 metri) con un tempo di 26’02’’, mentre era arrivato sesto nell’Assoluto sui cinque chilometri, nuotando in un’ora, 3 minuti e 50 secondi. Subito dopo erano scattati i controlli della Commissione per la vigilanza e il controllo del doping per i primi quattro classificati master. Nel caso di Piovesan l’esito è stato positivo. A quale sostanza non si sa, non è specificata — stranamente — nell’ordinanza di sospensione della prima sezione del Tribunale nazionale antidoping, che ha accolto l’istanza dell’Ufficio procura antidoping del Coni.  Prima (e oltre) che gestore dell’impianto comunale, Igor Piovesan è un ottimo atleta: argento nei 400 e 800 stile libero ai Mondiali Master del 2012, detiene diversi record italiani Master. «Non riesco a spiegarmi quello che è successo — commenta —. Ero a Laigueglia con amici e ho partecipato quasi per gioco a questa gara. La sera prima avevamo pure mangiato tanto e bene, tanto è vero che alla fine ero molto stanco». Eppure qualcosa nei suoi valori è risultata sballata. «Sono sempre stato corretto — si difende —, nuoto per passione. È vero, sono competitivo, ma non arrivo fino a questo punto. Non so neanche qual è la sostanza a cui sarei stato positivo, la conoscerò fra qualche giorno». Nel frattempo nulla cambia in vasca a Lodi: «Un conto è il ruolo di gestore dell’impianto, un conto quello di atleta. Nessuno mi ha chiesto di fare un passo indietro né intendo farlo. Per il momento ho contattato un avvocato, capirò con lei come muovermi». valentina.bertuccio@ilgiorno.net