Tornerà in funzione il parco acquatico ex Lodisplash

Lo gestirà lo Sporting Club Verona. Assegnazione provvisoria della gara d'appalto ottenuta il 17 maggio, ora si attende quella definitiva

Un parco acquatico (foto di repertorio)

Un parco acquatico (foto di repertorio)

Cornegliano Laudense, 4 giugno 2016 - "Attendiamo l'assegnazione definitiva della gara d'appalto, avvenuta il 17 maggio in via provvisoria, in questi giorni. Da quando avremo in mano le chiavi apriremo il parco acquatico della frazione Muzza nell'arco di 7 - 10 giorni. Dipende molto dalle condizioni della sala macchine. Metteremo sdraio e ombrelloni nel campo di calcio più piccolo, usato per gli allenamenti". Enrico Cremonesi, partito nel ramo della gestione piscine dal Lodigiano con Ballardini a Lodi, e gli impianti di Paullo e Lodi Vecchio, ora, in qualità di amministratore unico di C.O. holding, si occupa, spiega, "tramite alcune società di gestione, di 17 centri natatori, tra estivi e invernali, in Piemonte, Lombardia e Veneto". Tra queste c'è Sporting Club Verona, che ha vinto la gara per il parco acquatico ex Lodisplash ma che era anche giunta seconda nel project financing per la costruzione della piscina Faustina indetto dal Comune di Lodi, vinto dalla società Iter, poi divenuta Sporting Lodi, di cui poi l'ente locale, tramite Astem, ha rilevato il 45% di quote e a cui infine il sindaco Simone Uggetti avrebbe cercato di dare in gestione tutte le piscine estive comunali, finendo agli arresti domiciliari per turbativa d'asta. "Per la costruzione della piscina della Faustina non chiedevamo al Comune 300 mila euro all'anno, né che si facesse garante del mutuo da 13,5 milioni tramite fidejussione - sottolinea Cremonesi - noi proponevamo un progetto da 8 milioni realizzabile: una piscina da 25 metri e 3 didattiche. Una città di 45 mila abitanti non ha bisogno di una vasca da 50 metri; e per far giocare la pallanuoto bastava coprire, d'inverno, con un pallone, la piscina estiva". Intanto ci si prepara ad aprire il parco acquatico: "Stimiamo di dare lavoro ad una quarantina di persone; intendiamo dare in gestione il bar-ristorante che dovrà sfruttare gli spazi, inutilizzati, dei solarium - spiega Cremonesi - manterremo le tariffe esistenti, con corsi di nuoto e fitness; nel bando abbiamo anche 'regalato' al Comune alcune manifestazioni gratuite". Il ricorso al Tar e la causa civile intentati da Lodisplash srl contro il Comune di Cornegliano, non preoccupano Cremonesi e il suo collaboratore, Enrico Ortelli: "Sporting Verona non è coinvolta direttamente. Il Comune, nel bando, ha previsto che, nel caso di indennizzi ritenuti ammissibili in tribunale, sarebbe spettato al nuovo gestore pagare. Se dovesse accadere ci rifaremmo poi sul Comune, allungando la concessione o scorporando la cifra dal canone di 30 mila euro annui per 20 anni. A Lodisplash investiremo oltre 800 mila euro, circa 30-40 mila euro all'anno; di sicuro ci sono da rifare la centrale termica e i serramenti del palazzetto e il campo da calcio grande in sintetico".