Era settembre 2013 quando fu tagliato il nastro
Lodi, 7 febbraio 2016 - Vendite flop per i box del parcheggio di via Serravalle. Sono poco più di una decina (su 180) i garage finora acquistati da privati. Questi sono i numeri a due anni e mezzo dal taglio del nastro del più grande parcheggio coperto della città, suddiviso su due livelli, con un piano interrato, 184 stalli a rotazione, 180 garage e un sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24. Un’opera record, costata 6 milioni e 800 mila euro, finanziata con soldi pubblici e realizzata da Sisa (Società italiana servizi automobilistici), la partecipata al 100% dalla Provincia di Lodi, adesso in liquidazione. Della gestione del parcheggio si occupa la società Line, che già cura gli stalli di sosta blu della città.
In linea con le aspettative, invece, i numeri degli afflussi giornalieri. Quasi 140 dei 184 parcheggi a pagamento del parcheggio coperto sono utilizzati tramite abbonamento. Il costo è di 1 euro all’ora, con la possibilità di fare diversi abbonamenti, a seconda delle esigenze. Al primo piano interrato si trovano 180 box che sono stati messi in vendita da settembre 2013 al prezzo di 29 mila euro. Su questo piano i numeri del parcheggio di via Serravalle faticano a decollare: al momento solo il 10% dei garage sono stati acquistati da privati. Eppure, nei giorni appena successivi al taglio del nastro, era stata avviata una campagna pubblicitaria per attirare le attenzioni del mercato. Scelta che, a quanto pare, non ha riscosso il successo sperato. In particolare, per quanto riguarda i box in vendita, era stato realizzato un sito (www.parcheggiosanfrancesco.com) per fornire tutte le informazioni ai clienti, ma che adesso risulta offline. «Qualcosa in più andrebbe fatto per vendere i box – spiega Marco Uggè, responsabile dell’area tecnica di Line – siamo contenti per le affluenze negli stalli a rotazione. Al momento sono l’80 per cento degli utenti quelli che usufruiscono del parcheggio attraverso un abbonamento. Insieme al liquidatore della Sisa stiamo valutando la possibilità di stipulare una convenzione con la Banca Popolare di Lodi per favorire finanziamenti e agevolare la vendita dei box».
Un progetto ambizioso, quello fortemente voluto dal Comune e dalle amministrazioni che si sono succedute a Palazzo San Cristoforo dal 2008 al 2013. I lavori per la realizzazione di 364 posti auto a due passi dall’ospedale Maggiore, in un’area di proprietà dei Barnabiti, si sono conclusi a settembre 2013 dopo anni di trattative e ripensamenti. Dei posteggi di via Serravalle si era iniziato a parlare già nel 1994, il parere di fattibilità era arrivato nel 1996. Poi, nel 2008, era stato redatto il progetto esecutivo e partirono i lavori, che sarebbero dovuti durare un anno.
di CARLO D'ELIA