Smantellata banda di narcotrafficanti, arresti e perquisizioni anche a Lodi e Vigevano

L'organizzazione si è fatta velocemente largo nel panorama dello spaccio di cocaina nell`Italia centro-settentrionale attraverso un sistema di importazione e successiva consegna diretta attraverso sms codificati

Cocaina (Foto di repertorio Crocchioni)

Cocaina (Foto di repertorio Crocchioni)

Lodi, 2 ottobre 2014 - Maxi operazione della Guardia di Finanza contro lo spaccio di droga tra l'Olanda e l'Italia. Nata nel 2011 e terminata in questi giorni, è servita a smantellare un`associazione a delinquere di albanesi, tutti residenti nel Nord-Italia, che si è fatta velocemente largo nel panorama dello spaccio di cocaina nell`Italia centro-settentrionale attraverso un sistema di importazione e successiva consegna diretta attraverso sms codificati.

I distributori consegnavano i panetti di cocaina purissima da un chilo ciascuno, contraddistinti da una sigla impressa con pennarello nero dal fornitore e concordata in fase di pagamento della partita di droga, che sarebbe necessariamente dovuto avvenire a monte. In collegamento diretto con i propri fornitori, altri albanesi residenti in Belgio e Olanda, gli arrestati hanno risposto con estrema sollecitudine all`imponente domanda italiana di cocaina, gestendo con altrettanta abilità imprenditoriale la mappa della distribuzione sul nostro territorio. I finanzieri hanno sequestrato la partita di cocaina più consistente, pari a circa 14 chili, nascosta in un autoarticolato proveniente dall`Olanda, pedinato e fermato sull`autostrada. Il conducente è stato naturalmente arrestato. Perquisizioni e sequestri sono stati eseguiti ad Aosta, Torino, Lodi, Vigevano, Vipiteno e La Spezia. Il Nucleo di Polizia Tributaria sta tracciando i flussi di denaro frutto del traffico internazionale, in modo da aggredire il patrimonio illecitamente accumulato dalla banda. Diciassette le persone arrestate, 66 gli indagati, decine di perquisizioni, 23 chili di cocaina purissima sequestrati insieme a migliaia di euro, auto, telefoni cellulari e navigatori satellitari, per un valore complessivo di circa due milioni e mezzo di euro.