Omicidio Pizzocolo, in aula il video choc del ragioniere di Arese con la donna morta strangolata

Il corpo di Lavinia, 19enne romena, fu trovato in un campo del Lodigiano. Il 42enne è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai motivi futili e abbietti, dalle sevizie e di vilipendio e oscenità su cadavere

Omicidio Lavinia, arrestato Andrea Pizzocolo (Cavalleri)

Omicidio Lavinia, arrestato Andrea Pizzocolo (Cavalleri)

Lodi, 7 ottobre 2014 - Omicidio Pizzocolo, l'orrore entra in aulaSarà proiettato, nelle prossime udienze, nell'aula a porte chiuse, il video registrato da Anndrea Pizzocolo, il ragioniere di Arese accusato dell'omicidio della escort romena di 18 anni Lavinia Simona Alloalei. Il 42enne è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai motivi futili e abbietti, dalle sevizie e di vilipendio e oscenità su cadavere. 

Il pm Raffaella Zappatini, con l'accordo della la difesa, ha infatti chiesto ai giudici che siano trasmessi le immagini dei minuti in cui Pizzocolo stringe al collo della ragazza una fascetta da elettricista, strangolandola, mentre la giovane chiede disperatamente aiuto e il filmato del giorno prima, in cui il ragioniere e la vittima hanno un rapporto sessuale e compare un'altra fascetta da elettricista che l'uomo non vede e di cui la ragazza non si accorge. I video dovrebbero provare per l'accusa la premeditazione, mentre il difensore di Pizzocolo, Enzo Lepre, ha chiesto che siano proiettai tutti i video che l'uomo registrò con altre escort e non in cui sono ripresi rapporti sessuali normali.

Questo servirebbe a dimostrare che la morte di Lavinia avvenne al termine di un gioco erotico portato involontariamente alle estreme conseguenze dall'uomo che aveva assunto alcuni grammi di cocaina e altro. Pizzocolo deve anche rispondere del sequestro di persona, lesioni e rapina impropria ai danni di un'altra ragazza romena, Gabriela, che fu trovata legata con fascette da elettricista e con attorno al collo del nastro isolante nero in un campo nel Lodigiano. Un campo vicino a quello in cui fu trovata Lavinia, che, a differenza di Gabriela, non riuscì a salvarsi.