Morto in gara sulla sua bici, la moglie sotto choc: "Stava bene, non capisco"

Cavacurta e la moglie di Erminio Bravi piangono il 68enne crollato per un infarto durante la corsa Eroica nel Senese

DRAMMA Erminio Bravi, aveva 68 anni, ed era un grande appassionato della bicicletta (Gazzola)

DRAMMA Erminio Bravi, aveva 68 anni, ed era un grande appassionato della bicicletta (Gazzola)

Cavacurta, 5 maggio 2015 - E' stata una vera tragedia quella avvenuta durante la gara ciclista Eroica Primavera, sulle colline senesi: Erminio Bravi, 68 anni e residente a Cavacurta, grandissimo appassionato delle due ruote, è morto colpito da un infarto poco dopo l’inizio della gara. I soccorsi, seppur tempestivi, sono stati inutili. Ieri la voce della scomparsa del 68enne era già di dominio pubblico in paese. Bravi infatti era un cavacurtese doc, nato e cresciuto in questa fetta di Bassa e tutti lo conoscevano. Sposato con Maggie, una donna di nazionalità dominicana, aveva due figlie di 18 e 21 anni. Ieri, la moglie era a casa in attesa che la salma del marito facesse ritorno anche se il feretro dovrebbe approdare in paese solo domani mattina. Giovedì pomeriggio saranno celebrati i funerali in chiesa parrocchiale. La moglie ieri era ancora incredula e sotto choc. Dondolava tra le mani la foto del marito, come se lo volesse cullare, mentre una lacrima le scendeva sul volto. «Era partito sabato e ci siamo sentiti alla sera. Era contento dell’esperienza – ha detto la donna – Era molto appassionato della bicicletta. Non aveva mai sofferto di cuore. Ogni anni faceva il check up medico».

In paese lo ricordano come una persona molto attiva e sempre presente. È stato in passato presidente del gruppo sportivo San Bartolomeo e quando si organizzavano gare ciclistiche in paese, lui era sempre pronto a dare una mano. Amava così tanto le bicicletta che in casa ne aveva una collezione, anche d’epoca. Impiegato allo stabilimento Lever di Casale, quando era andato in pensione aveva ripreso a pieno ritmo la sua passione. Sabato, a Buonconvento, sulla linea di partenza della corsa amatoriale di 56 chilometri, si era presentato con i colori della società ciclistica Team Guadrini di Casalmorano, in provincia di Cremona. «Siamo rimasti attoniti e increduli di fronte alla notizia – ha detto ieri il sindaco Daniele Saltarelli –. Era una persona molto disponibile, sicuramente una grave perdita».

mario.borra@ilgiorno.net